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17/03/2022 06:00:00

Ospedale di Marsala, tagliato fuori dal potenziamento e dall'interesse della politica

 Dell’ospedale di Marsala, il Paolo Borsellino, non è dato sapere. Nessuno dei deputati regionali della provincia e a maggior ragione della città pensa di spendersi per quello che ha già pagato la comunità intera, circa 100 mila abitanti se si volge lo sguardo anche a Petrosino.

Da due anni l’ospedale è dedicato al Covid, hanno poi promesso alla città un padiglione di malattie infettive, che ancora deve vedere la luce, quello che fin da subito si è visto, invece, sono le passerelle dei deputati e delle deputate vicino a Nello Musumeci.

C’è un nuovo direttore sanitario, è Gaspare Oddo, ma nulla ancora si sa sul ritorno alla piena operatività di un ospedale che è stato di fatto depotenziato, ad oggi si assistono a nomine di medici di unità semplice o complessa in altri nosocomi vicini, da Mazara a Castelvetrano, da Trapani finanche Salemi ma per Marsala non è previsto nulla.

Ci si imbroda per la diabetologia, secondo la deputata dell’UDC Eleonora Lo Curto sarà uno dei centri migliori della Sicilia, come se si potesse credere, ancora, alle parole di una classe dirigente che dice tutto e il contrario di tutto.

A rispondere alla Lo Curto è il coordinatore cittadino de i Cento Passi, Fabio Genna: “Ho letto in questi giorni le dichiarazioni dell’Onorevole Lo Curto in merito al reparto di Diabetologia dell’ospedale di Marsala, che per “merito” suo è diventato un centro di eccellenza regionale, solo sulla carta affermo io. La Lo Curto non faccia campagna elettorale sulla pelle dei cittadini marsalesi, tanto meno sui diabetici e gli altri pazienti affetti da patologie che necessitano di screening puntuali. La sua maggioranza al governo della regione Sicilia ha lasciato migliaia di persone senza un ospedale e di conseguenza senza poter effettuare le visite periodiche o farle in modo parziale negli ultimi 2 anni. Se poi vogliamo scendere nei particolari della diabetologia ricordo all’onorevole che quella di Marsala fino agli inizii degli anni 2000 era davvero un eccellenza per il sud Italia, con 16 posti letto, 5 medici e infermieri specializzati nella cura del piede diabetico, invece negli ultimi anni proprio mentre lei era a Bruxelles o all’Assemblea regionale siciliana la diabetologia è stata distrutta, non ha più posti letto dedicati, ci sono 4 medici compreso il primario di cui 1 unità dirottata al Covid Hospital, pochi infermieri e nessun psicologo, nessun dietista, nessun specialista che si occupi delle complicanze del diabete, di quale eccellenza parla? Ci dica come verranno raggiunti
gli obiettivi da lei annunciati, ci sarà un incremento di personale? Saranno ripristinati i posti letto? Arriveranno nuove figure professionali?
”.

Domande che si pongono anche i cittadini in merito proprio alla funzionalità di tutto l’ospedale, invece si assiste al massimo silenzio di tutti i vertici della sanità cittadina e provinciale. Ad oggi si assiste al potenziamento di tutti gli altri nosocomi, nulla in programma per quello di Marsala.