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20/03/2022 02:15:00

Si sono visti per la prima volta a Marsala i Liberalsocialisti per l'Italia

C'erano anche le torte fatte in casa per la prima riunione dei Liberalsocialisti per l'Italia a Marsala. 

  Per l'occasione sono arrivati in città il Segretario regionale, Agostino Cascio, ed il leader nazionale Antonino Distefano, mentre gli onori di casa sono stati riservati al leader locale Sebastiano Grasso, candidato sindaco due anni fa, tant'è che l'incontro si è tenuto nei locali della sua associazione, Arcobaleno.

Grasso, nel suo intervento, si è soffermato sulla situazione politica locale ed "il degrado in cui l'Amministrazione Grillo ha abbandonato la città". Rispetto a questa situazione i Liberalsocialisti per l'Italia "devono essere pronti a lanciare l'alternativa di governo".

Il Segretario regionale, Agostino Cascio ha parlato dei compiti a cui sono chiamati i socialisti liberali nel quadro di un processo di rinascita della regione e del Paese.

Nel suo intervento il Segretario nazionale ha affrontato i principali temi politici del momento. "Sulla guerra in atto con l'invasione della Russia di Putin in Ucraina, Distefano ha ribadito la totale solidarietà dei Liberalsocialisti per l'Italia al popolo Ucraino, deprecando la decisione del Governo Draghi e dell'Europa di fornire armi come alternativa alla diplomazia, alla mediazione, alla proposta di cessare le armi. Sanzioni amministrative e diplomazia devono andare di pari passo. È deplorevole l'assenza del governo italiano dai tavoli decisionali, lasciando la prima linea a Francia e Germania. È deplorevole che abbiamo un ministro degli esteri incapace, inetto, senza visione e conoscenza geopolitica che sta colmando di ridicolo il nostro Paese" si legge nella nota.

"Una guerra, questa, le cui vittime a pagarne le conseguenze saranno ancora una volta i cittadini. In presenza di sacche di speculazione sui prezzi di prima necessità occorre un intervento immediato da parte del governo con interventi mirati come la sospensione in via immediata di tutte le accise sui prodotti petroliferi, un intervento di controllo e di calmieraggio sui prezzi, rendere pubblico l'elenco degli speculatori e maggiori poteri alla Guardia di Finanza in materia di controlli. No ad ogni intervento di prelievo diretto o indiretto sulla casa utilizzando per l'occasione la riforma del catasto".

Il Segretario nazionale dei Liberalsocialisti per l'Italia lancia due sfide, una tutta interna al campo socialista, affermando che, "con i Liberalsocialisti per l'Italia ritorna l'orgoglio socialista e ritorna la politica dei valori e del fare al servizio dei cittadini e del Paese. I Liberalsocialisti per l'Italia non saranno mai la ruota di scorta del PD, né tanto meno faranno alleanze con senatori inquisiti e privati della libertà personale per i conti aperti con la giustizia, così pure, non faranno mai alleanze con FdI. I Liberalsocialisti non sono e non saranno una centrale politica di potere e di clientelismo politico, ma una fucina di idee e di azione sul solco della più nobile tradizione socialista".

Nei confronti del Sindaco in carica, l'altra sfida, quando Distefano afferma  "i Liberalsocialisti per l'Italia metteranno in gabbia "il Grillo" e con lui spazzeremo via i mercanti dal tempio, tutta una classe politica, che da vent'anni campa di politica e senza aver mai lavorato un giorno prendendo in giro i cittadini di Marsala e rilegando la città alla marginalizzazione nel contesto provinciale e regionale".

"I Liberalsocialisti per l'Italia - ha concluso Distefano - da oggi lavorano per creare l'alternativa, chiamando a raccolta le forze di ispirazione socialista, popolari progressisti, riformisti, ecologisti e liberale, per ricostruire Marsala e proiettarla in una dimensione europea".