Il 23 marzo, presso il centro di meccanizzazione ESA di Trapani, in via Marsala 345, si sono riuniti in assemblea i lavoratori a tempo determinato della suddetta meccanizzazione insieme alle RSA della CISL, della CGIL e della UIL.
I lavoratori chiedono la rimodulazione del contratto individuale in quanto ritengono "irricevibile ed inaccettabile il contratto a loro proposto sia per la riduzione delle giornate lavorative, che per la modalità di espletamento in quanto vengono previsti diverse fasi lavorative con relativi licenziamenti e non un unico contratto per il raggiungimento delle giornate lavorative come previsto nella delibera 24 del 9/03/2022 del cda dell’Ente".
Si chiede inoltre un tavolo di trattative serio per l’avvio di un percorso di stabilizzazione degli stessi lavoratori che vivono sulla propria pelle una precarietà che dura da oltre 40 anni. Dopo ampia discussione, i lavoratori decidono di trasformare l’assemblea in "assemblea permanente con il proposito di essere ricevuti da sua eccellenza il Prefetto di Trapani a cui vorremmo rappresentare tutto il nostro rammarico e disagio per la situazione in essere".