Ennesimo naufragio nel Mediterraneo. Trentaquattro migranti sono stati tratti in salvo dall'equipaggio della Sea Watch 3, ai soccorritori hanno riferito che sul barcone con cui hanno affrontato la traversata erano in 53 e che molti compagni di viaggio e familiari sono annegati. A renderlo noto è la stessa ong, arrivata sul posto dove era presente anche la Guardia costiera libica.
"Ieri l'equipaggio di Sea Watch3 è stato testimone di una tragedia nel Mediterraneo centrale - dice -. Dopo aver ricevuto un mayday, siamo arrivati in sulla scena di un naufragio, un gommone stava affondando e decine di persone erano in acqua".
"La cosiddetta guardia costiera libica era sul posto - raccontano ancora dalla Sea Watch 3 - e la situazione era estremamente caotica. Avevamo informazioni su almeno 50 persone in difficoltà, ne abbiamo salvate 34. Temiamo che molte siano annegate. I superstiti hanno riferito che inizialmente sulla barca c'erano 53 persone e che hanno visto compagni di viaggio e parenti annegare".
Al largo di Sfax, nel giro di poche ore, confermano le autorità tunisine, si sono consumate due tragedie in fotocopia. Carrette del mare stracariche sono partire dalle coste di Al-Amerah, ma non hanno retto alla navigazione in mare aperto. Qualche ora dopo la partenza, le onde li hanno fatti rovesciare. Sulla prima viaggiavano circa trenta persone, ma solo diciotto sono state salvate.
Sabato #SeaWatch3 si è trovata sulla scena di un naufragio. Abbiamo fatto il possibile, ma i superstiti ci hanno raccontato di chi non ce l'ha fatta.
— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) April 11, 2022
Chi è sopravvissuto ha visto morire i compagni di viaggio. Hanno sofferto fin troppo, adesso fateli sbarcare in un porto sicuro. pic.twitter.com/uGVOGDxiii