In giro per la Sicilia, alla scoperta di luoghi più o meno conosciuti. Sempre in compagnia, sempre sorridente e intesta a gruppi di curiosi. Era così Vincenzo Spagnuolo, l'uomo di Ribera di 43 anni morto ieri in un terribile incidente stradale avvenuto sulla Statale 115.
La sua Honda Transalp si è scontrata con una Citroen fra gli svincoli di Borgo Bonsignore ed Eraclea Minoa. Tutta da accertare l'esatta dinamica dell'incidente (su cui indaga la polizia stradale di Sciacca) in cui la donna alla guida dell'auto è rimasta fortunatamente illesa. Vincenzo, invece, è stato trasportato all’ospedale di Ribera in gravi condizioni, e dopo aver subito l’amputazione di una gamba, è deceduto dopo poche ore: troppo gravi le ferite riportate.
Spagnuolo era un operatore turistico, aveva fondato l'associazione Discovery Sicilia, con cui organizzava gite ed escursioni in tutto il territorio agrigentino ma non soltanto. Proprio per domani, in occasione del primo maggio, era previsto un percorso naturalistico dei casolari antichi da Montallegro a Cattolica Eraclea. Il 25 aprile in molti lo avevano seguito in un'altra escursione che aveva coperto il tragitto da Torre Salsa a Siculiana Marina.
Un uomo innamorato della vita e della Sicilia, come ricorda su Facebook Nenè: "Ho avuto la possibilità di apprezzarne la passionale esuberanza, il coinvolgente entusiasmo, la naturale originalità e la grande voglia di realizzare i suoi programmi. Non era difficile volergli bene ed essergli amico. È difficile invece pensare che non potrà essere più con noi a causa di una tragica fatalità. Aveva il diritto di realizzare i suoi sogni e di vivere intensamente la sua vita. Non vivrà quella terrena ma continuerà a vivere nel ricordo di molte, tante persone che gli abbiamo voluto bene".