Trapani, dopo la rissa ai Misteri divieto di avvicinare in centro per alcuni giovani 

 Daspati tre giovani protagonisti della rissa, scoppiata nella zona del centro storico di Trapani, durante la processione dei Misteri. Due di loro sono minorenni.

A conclusione dell'attività di indagini per far luce sulla vicenda, i tre giovani sono stato colpiti dal cosiddetto Daspo Willy introdotto dalla recente normativa in materia di prevenzione di disordini in prossimità di esercizi pubblici e di intrattenimento.

La rissa, scoppiata per futili motivi, avvenne davanti agli occhi increduli di tantissimi turisti che assistevano al corteo religioso. Diverse le segnalazioni prevenute alla sala operativa della questura di Trapani. Scattato l'allarme sono intervenuti gli agenti della Squadra volante impegnati nei servizi di controllo del territorio. Alla vista dei poliziotti i tre si sono dati alla fuga, confondendosi tra la folla. La loro fuga, però, è durata poco. Inseguiti a piedi dagli uomini in divisa sono stati bloccati e condotti in questura dove sono stati identificati e denunciati alla magistratura. Adesso un nuovo provvedimento: i due minori non potranno accedere e stazionare in prossimità dei locali insistenti nella zona del centro storico per un periodo di 6 mesi. Per il maggiorenne, invece, il Daspo avrà la durata di un anno.