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29/05/2022 17:20:00

Rifiuti. "In Sicilia situazione non omogenea" 

 Al via un comitato tecnico con i rappresentanti indicati dalle 18 Srr siciliane per condividere gli sviluppi del sistema rifiuti della Regione Siciliana. È questa l'iniziativa proposta dall'assessore regionale all'Energia Daniela Baglieri e dal direttore generale del dipartimento Acqua e Rifiuti Calogero Foti.

«La realtà siciliana in materia di rifiuti non è omogenea, per questa ragione siamo in fase di costituzione di questo comitato tecnico - dice l’assessore regionale Baglieri - E' chiaro che ognuno svolge un ruolo, ma dal punto di vista regionale noi abbiamo il compito di armonizzare interessi provinciali con quelli di sovrambito e al contempo con quelli nazionali. Nel brevissimo periodo – continua - da un lato occorre avviare nuovi impianti, dall’altro, questo sistema richiede una certa dinamicità nella pianificazione. Bisogna avere coraggio, ma ognuno deve fare i propri compiti a casa, altrimenti il tavolo non è equo».

E conclude l'assessore Baglieri: «Bisogna cercare di rivedere tutto il sistema, altrimenti andiamo solo a mettere "toppe". Si deve rendere trasparente il rapporto con i cittadini, darsi degli standard e migliorare la qualità tecnica e contrattuale del servizio rifiuti. L’indirizzo è chiaro: ridurre termini e attese, ma nel rispetto della normativa vigente».
Un tavolo tecnico sui rifiuti per affrontare, con tutte le istituzioni coinvolte, le criticità collegate ai costi di conferimento in discarica lo ha chiesto l’ANCI Sicilia all’assessore regionale all’Energia, Daniela Baglieri, durante un incontro cui hanno preso parte Mario Emanuele Alvano, segretario generale, insieme con i vice presidenti dell’Associazione, Paolo Amenta e Antonio Rini.


Secondo l’Associazione dei comuni siciliani risulta sempre più difficile, soprattutto per i comuni della Sicilia orientale, conferire la differenziata in discarica considerato che la Sicula Trasporti ha limitato notevolmente la ricezione con la conseguenza che molti camion ancora pieni di immondizia sono costretti a tornare indietro.
Tutto questo sta avendo pesanti ripercussioni sulla capacità, soprattutto nei grandi comuni, di portare avanti la raccolta differenziata. A ciò va aggiunto l'impatto finanziario negativo a carico di cittadini e imprese che dovranno fare i conti con un consistente aumento della Tari.
L’ANCI Sicilia ha ringraziato l’assessore Baglieri e il direttore Calogero Foti per aver dato piena disponibilità all’attivazione di un tavolo di confronto e all’individuazione di soluzioni per far fronte a tale criticità.
All’incontro hanno preso parte anche: Vito Marsala, consigliere regionale dell’ANCI Sicilia, Stefano Alì, sindaco di Acireale, Luciano Marino, sindaco di Lercara Friddi, Rosario Sidoti, sindaco di Montagnareale, Carmelo Pietrafitta, sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea, Andrea Barresi, assessore all’Ambiente del comune di Catania.