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29/05/2022 12:00:00

Erice 2022. Scontro Catalano-Toscano sugli incendi

 Lo scontro politico per la campagna elettorale si infiamma, è il caso di dirlo, sugli incendi ad Erice.


Nei giorni scorsi la candidata sindaca Silvana Catalano ha accusato l'amministrazione comunale, guidata da Daniela Toscano, ricandidata sindaco, di non aver investito sui sistemi di videosorveglianza.
“Se tutto quello che può essere fatto non viene fatto, ritengo moralmente responsabile questa amministrazione degli incendi che ogni estate devastano Erice” ha detto Catalano.

“Le telecamere acquistate e gestite dall’associazione SOS Valderice sono ancora tutte presenti, compresa quella del quartiere Spagnolo che io pensavo fosse stata spostata.
Bene! Ciò non fa altro che confermare quanto da me sostenuto: se un’associazione di volontariato, con i propri mezzi economici e i propri volontari, è riuscita ad acquistare le telecamere per il controllo del territorio, a collaborare con la Forestale per acquistarne altre e a sistemarle in alcuni punti strategici della montagna, perché il Comune di Erice non lo ha mai fatto? Perché l’amministrazione non ha mai pensato di implementare il sistema di videosorveglianza sulla nostra montagna, coprendo tutti gli altri versanti?
Questo ho affermato durante il dibattito con gli altri candidati a sindaco e credo sia riduttivo appuntare l’attenzione sul fatto che la telecamera del quartiere Spagnolo sia ancora presente o meno.
La questione è molto più importante e delicata. E l’amministrazione di uno dei Comuni più colpiti dagli incendi non può continuare a nascondersi dietro le competenze di altri Enti.


Un’amministrazione comunale, che non perde occasione per vantarsi di aver reperito milioni di fondi europei, in 15 anni non è stata capace di garantire un sistema di videosorveglianza a tutela del patrimonio boschivo. Questa è la realtà.
Giova ricordare che le telecamere possono guardare lontano. Molto lontano. E invece l’utilizzo che se ne fa, o che è consentito, non permette di sfruttare appieno tutte le potenzialità offerte dalla loro tecnologia. E’ come se avessimo una Ferrari ma la utilizzassimo guidandola a 50Km/h. Per questo si deve intervenire affinché vengano rilasciate le autorizzazioni necessarie all’utilizzo delle stesse anche con finalità repressive oltre che di prevenzione e avvistamento dei focolai. I filmati possono anche essere prodotti all’autorità giudiziaria per l’individuazione dei piromani e di tutti coloro che a vario titolo potrebbero avere responsabilità dirette e indirette rispetto al verificarsi dell’incendio”, conclude la candidata sindaca.

Non si è fatta attendere la replica di Daniela Toscano.
"Ho appreso con estremo stupore - dichiara Daniela Toscano - di una dichiarazione stampa della candidata Silvana Catalano in merito ai sistemi di videosorveglianza per gli incendi ad Erice. Posto che è ignobile e indegno far leva sul dramma degli incendi per ottenere un proprio tornaconto in termini di bieca propaganda elettorale, è oltremodo volgare, direi spregevole, tirare in ballo il Comune di Erice e questa Amministrazione comunale per provare a risollevare la propria immagine dopo essere stata sconfessata dall’associazione di Protezione Civile S.O.S. Valderice per le sue affermazioni non veritiere". 

"Catalano è cascata un’altra volta nello stesso errore - prosegue Toscano - riferendo un fatto non vero e cioè che il Comune di Erice non abbia mai investito in sistemi di videosorveglianza. Falso! Il Comune, tramite l’ufficio comunale di Protezione civile, HA INVESTITO IN SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA e, precisamente, già da due anni ha installato in posizioni strategiche, in sinergia con le Forze dell’ordine, tre telecamere ad alta tecnologia". 

"Di moralmente responsabile di questa opera di disinformazione, con l’aggravio del delicato periodo di campagna elettorale, c’è soltanto la candidata Catalano che, piuttosto che sbraitare in malo modo, dimostrando scarsa se non totale ignoranza  dei fatti, dovrebbe invitare i suoi referenti regionali (ricordo che la lista Fratelli d’Italia orbita a Destra, così come il Governo regionale, e che il candidato nominato assessore dalla stessa è stato il referente di Diventerà Bellissima) a prendere urgenti provvedimenti, cosa che non ha fatto, affinché il nostro patrimonio boschivo non venga ulteriormente compromesso.
Questo dovrebbe fare - conclude Daniela Toscano - anziché continuare a disinformare i cittadini ericini che certamente non lo meritano".