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31/05/2022 17:00:00

Sui progetti RFI in Sicilia, firmati due pro­to­col­li di le­ga­li­tà tra cinque prefetture

 Sot­to­scrit­ti pres­so la Pre­fet­tu­ra di Pa­ler­mo – Sala Dal­la Chie­sa – due Pro­to­col­li di le­ga­li­tà tra le Pre­fet­tu­re di Pa­ler­mo, Ca­ta­nia, Tra­pa­ni, Cal­ta­nis­set­ta e Enna, Rete Fer­ro­via­ria Ita­lia­na S.p.A. e il Com­mis­sa­rio straor­di­na­rio del­le ope­re og­get­to dei Pro­to­col­li, no­mi­na­to con DPCM del 16 apri­le 2021.

I pre­det­ti pro­to­col­li, pre­di­spo­sti in con­for­mi­tà alla de­li­be­ra CIPE n. 62/​2020, per­se­guo­no la fi­na­li­tà di rea­liz­za­re, in un’ot­ti­ca pre­ven­ti­va, un ef­fi­ca­ce con­tra­sto dei ten­ta­ti­vi di in­fil­tra­zio­ne ma­fio­sa, ol­tre che la ve­ri­fi­ca del­la si­cu­rez­za e del­la re­go­la­ri­tà dei can­tie­ri di la­vo­ro, con ri­fe­ri­men­to alle se­guen­ti ope­re: rea­liz­za­zio­ne del­l’e­let­tri­fi­ca­zio­ne del­la li­nea Pa­ler­mo-Tra­pa­ni (via Milo); rea­liz­za­zio­ne del nuo­vo col­le­ga­men­to fer­ro­via­rio Pa­ler­mo-Ca­ta­nia; Nel cor­so del­l’in­con­tro i re­spon­sa­bi­li di RFI han­no il­lu­stra­to i det­ta­gli dei pro­get­ti con­cer­nen­ti la rea­liz­za­zio­ne del­le im­por­tan­ti ope­re in­fra­strut­tu­ra­li, che pre­ve­do­no in­ve­sti­men­ti per ol­tre 6 mi­liar­di di euro.

Le pre­vi­sio­ni  esten­do­no l’a­zio­ne an­ti­ma­fia an­che alla fase del­l’e­se­cu­zio­ne dei la­vo­ri, at­tra­ver­so spe­ci­fi­che clau­so­le di im­pe­gno da par­te del­l’af­fi­da­ta­rio a de­nun­cia­re even­tua­li ten­ta­ti­vi di estor­sio­ne e le cui pre­scri­zio­ni sono vin­co­lan­ti, ol­tre che per il sog­get­to ag­giu­di­ca­to­re, an­che, ove pre­sen­te, per il ge­sto­re del­l’in­ter­fe­ren­za, con tra­sfe­ri­men­to dei re­la­ti­vi ob­bli­ghi an­che a ca­ri­co del­le im­pre­se ap­par­te­nen­ti alle re­la­ti­ve fi­lie­re e in­te­res­sa­te a qua­lun­que ti­to­lo alla pro­get­ta­zio­ne/​rea­liz­za­zio­ne del­l’o­pe­ra.

Al fine di ga­ran­ti­re più ele­va­ti li­vel­li di pre­ven­zio­ne an­ti­ma­fia nel­la ese­cu­zio­ne del­le ope­re, il re­gi­me del­le in­for­ma­zio­ni an­ti­ma­fia di cui al­l’ar­ti­co­lo 91 del Co­di­ce an­ti­ma­fia è este­so, in­fat­ti, a tut­ti i sog­get­ti ap­par­te­nen­ti alla “fi­lie­ra del­le im­pre­se” e a tut­te le fat­ti­spe­cie con­trat­tua­li, an­che a quel­le even­tual­men­te già in es­se­re, in­di­pen­den­te­men­te dal­l’og­get­to, dal va­lo­re, dal­la du­ra­ta e da qual­sia­si con­di­zio­ne e mo­da­li­tà di ese­cu­zio­ne.

Si­gni­fi­ca­ti­va la pre­vi­sio­ne di un’ap­po­si­ta ban­ca-dati fi­na­liz­za­ta a con­sen­ti­re il mo­ni­to­rag­gio: dei sog­get­ti che a qual­sia­si ti­to­lo rien­tra­no nel ci­clo di pro­get­ta­zio­ne e/​o di rea­liz­za­zio­ne del­l’o­pe­ra, com­pre­si i pa­ra­su­bor­di­na­ti e i ti­to­la­ri di “Par­ti­ta IVA sen­za di­pen­den­ti”; dei flus­si fi­nan­zia­ri con­nes­si alla pro­get­ta­zio­ne e/​o alla rea­liz­za­zio­ne del­le ope­re; del­le con­di­zio­ni di si­cu­rez­za dei can­tie­ri e del ri­spet­to dei di­rit­ti con­trat­tua­li dei la­vo­ra­to­ri im­pie­ga­ti.

Tra le azio­ni pre­vi­ste, me­ri­ta men­zio­ne la co­sti­tu­zio­ne di un ap­po­si­to Ta­vo­lo di mo­ni­to­rag­gio dei flus­si di ma­no­do­pe­ra, coor­di­na­to dal­le Pre­fet­tu­re ter­ri­to­rial­men­te com­pe­ten­ti, cui sono chia­ma­ti a par­te­ci­pa­re an­che l’I­spet­to­ra­to Ter­ri­to­ria­le del La­vo­ro e le OO.SS. de­gli edi­li mag­gior­men­te rap­pre­sen­ta­ti­ve, che a que­sto fine han­no sot­to­scrit­to i ci­ta­ti pro­to­col­li.

Le OO.SS. nel­l’e­spri­me­re la loro sod­di­sfa­zio­ne per l’im­pat­to che le ope­re pro­dur­ran­no sui li­vel­li oc­cu­pa­zio­na­li e sul­lo svi­lup­po del­l’in­te­ra Iso­la, han­no as­si­cu­ra­to la mas­si­ma col­la­bo­ra­zio­ne, an­che at­tra­ver­so l’e­ven­tua­le coin­vol­gi­men­to dei pro­pri Enti Bi­la­te­ra­li e del­le Cas­se edi­li.

Il Pre­fet­to For­la­ni, an­che in re­la­zio­ne al­l’am­pio con­te­sto geo­gra­fi­co di in­ter­ven­to, ha sot­to­li­nea­to la por­ta­ta stra­te­gi­ca dei Pro­to­col­li sot­to­scrit­ti, nel po­ten­zia­men­to del­l’a­zio­ne di con­tra­sto pre­ven­ti­vo ai ten­ta­ti­vi di in­de­bi­ta in­ter­fe­ren­za ma­fio­sa, a ga­ran­zia del­le stes­se im­pre­se e del­la con­cor­ren­za, non­ché a tu­te­la del­la si­cu­rez­za dei la­vo­ra­to­ri.