Ultimo giorno di campagna elettorale, domani ci si ferma e domenica, 12 giugno, le urne si apriranno dalle 7.00 alle 23.00, lo spoglio per gli eletti al consiglio comunale e alla carica di sindaco si espleterà lunedì, 13 giugno, a partire dalle ore 14.00.
Ogni elettore, munito di documento di riconoscimento e di tessera elettorale, potrà esprimere due preferenze per i candidati al consiglio comunale purché si rispetti la preferenza di genere: bisognerà scrivere il nome di un uomo ed di una donna. E’ possibile che l’elettore esprima un voto disgiunto: si potrà votare il candidato al consiglio comunale di una lista, ed il candidato sindaco di un’altra lista.
Se, invece, non si esprimerà nessuna preferenza per il candidato sindaco, il voto andrà direttamente al candidato sindaco della lista collegata ai candidati al consiglio comunale.
In provincia di Trapani sono chiamate al voto la città di Erice e quella di Petrosino, quattro i candidati sindaci per il borgo medievale e tre per Petrosino. E’ stata una campagna elettorale difficile ma partecipata, i cittadini hanno sentito il bisogno di ritrovarsi e di ascoltare le proposte politiche di tutti i candidati.
Tre le donne in campo pronte ad amministrare il proprio Comune: per Erice c’è l’uscente Daniela Toscano, Silvana Catalano per Fratelli d’Italia, a Petrosino Marcella Pellegrino per un totale di sette candidati sindaci.
Ad Erice questa sera sul palco per il comizio finale si alterneranno i candidati sindaco Piero Spina, 5 liste in appoggio, Daniela Toscano, 8 liste, Maurizio Oddo, 4 liste, Silvana Catalano, 2 liste.
A Petrosino a comiziare per prima sarà Marcella Pellegrino, dalle 20 alle 21, la sua lista si chiama “Libertà per Petrosino”, seguirà Giacomo Anastasi “Alternativa insieme per Petrosino”, e chiuderà Roberto Angileri con “Petrosino Bene Comune”. Il sistema elettorale con cui si voterà a Petrosino è il maggioritario, nel primo pomeriggio di lunedì si avrà già il nome del sindaco eletto, ad Erice con molta probabilità ci si avvierà ad una seconda fase di votazione con il turno di ballottaggio.
I candidati sindaco sono tornati a fare il casa per casa, hanno incontrato i cittadini, hanno creato momenti di aggregazione e di confronto.
Questa campagna elettorale segna una inversione di marcia rispetto al passato: un ritorno alla politica, alla voglia di essere parte integrante del dibattito politico e di non subirlo passivamente.
Chiamata al voto anche la città metropolitana di Palermo, a correre per la carica di sindaco ci sono Roberto Lagalla per il centrodestra, Franco Miceli per il centrosinistra e il M5S, Fabrizio Ferrandelli per Azione e +Europa, Rita Barbera con la sua lista civica ed equidistante dai partiti, Francesca Donato con “Rinascita Palermo”, Ciro Lo Monte per “Siciliani Liberi”.
Occhi puntati su Messina dove i candidati a Primo Cittadino sono: Federico Basile, espressione di Cateno De Luca, Maurizio Croce per il centrodestra, Franco De Domenico per il centrosinistra, Salvatore Totaro per Ftl-Ucdl.