Almeno Sergio Mattarella è riuscito a votare. Il Capo dello Stato si è recato a Palermo, al suo seggio, ed è stato fortunato. In molti seggi palermitani, oggi, è impossibile votare. Palermo tra l'altro è la città più grande tra quelle che, oltre al referendum, rinnovano Sindaco e consiglio comunale.
A proposito di referendum: è un disastro. La partecipazione alle 12 è del 5%. Di qua a stasera il quorum del 50% più uno dei aventi diritti al voto, per rendere valida la votazione, è un miraggio.
A Palermo sono stati nominati e si stanno insediando gli ultimi 13 presidenti di sezione che erano mancati a causa di improvvise rinunce. È quanto fanno sapere fonti del Viminale. «Presto — sottolineano le stesse fonti — le operazioni di voto saranno regolari in tutte le 600 sezioni cittadine.
Sono una ventina i seggi elettorali del Comune di Palermo ancora chiusi perché privi di un presidente di seggio. Sono in particolare i seggi 6, 28, 39, 126, 129, 140, 199, 236, 257, 258, 365, 376, 355, 411, 461, 473, 516, 521, 550, 556, 597. Per quanto riguarda il seggio 440 il presidente è stato nominato e sta raggiungendo la sezione per poter aprire le operazioni di voto.
I presidenti di seggio che a Palermo non si sono presentati per la costituzione regolare dell’ufficio sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. Lo scrive l’Agi, che ha interpellato fonti del Comune di Palermo. Essi, precisa la fonte, potevano non presentarsi al seggio solo per «gravi motivi».