La piccola Elena è stata uccisa in casa e poi sepolta dalla madre in un terreno, in campagna. La Procura di Catania sta predisponendo il fermo per omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere per Martina Patti, la madre di Elena, la bambina di quasi 5 anni, trovata morta nelle campagne di Mascalucia, dopo la segnalazione della stessa madre. Dopo l'interrogatorio la Patti ha confessato. E' stata lei ad aver ucciso la figlia. Ancora però non è chiaro il movente.
Dalle prime ricostruzioni, la bambina sarebbe stata uccisa nell'appartamento e poi la madre avrebbe portato il corpo senza vita della piccola nella campagna dove l'ha poi sepolta. Per prendere tempo, avrebbe inscenato il rapimento della bambina, "sfruttando" i precedenti penali dell'ex compagno. Come raccontato dalla nonna paterna di Elena: "Mio figlio ha avuto una storia legata a degli spinelli tanti anni fa, è stato preso per errore. È stato in carcere per circa 7 mesi, poi è stato ai domiciliari. Lei sapeva di questo precedente, ne ha approfittato". Martina Patti, avrebbe quindi cercato di far cadere le colpe sull'ex compagno Alessandro Del Pozzo. Ma l'interrogatorio pressante, nella notte, l'ha fatta crollare portandola ad indicare il luogo preciso dove aveva lasciato il corpo senza vita della figlia. Il cadavere di Elena è stato trovato a 200 metri dall'abitazione dove viveva con la madre, semisotterrato con terra e cenere lavica.
A Mascalucia, intanto, comunità sconvolta da questo triste fatto di cronaca, sono stai annullati i festeggiamenti in onore del patrono San Vito, previsti proprio per domani, 15 giugno. A dare la notizia il sindaco Magra che chiede ai suoi concittadini un momento di preghiera e raccoglimento per la piccola vittima.