Più controlli contro la Movida selvaggia nella zona del centro storico di Trapani. A sollecitarli, l'associazione Codici, presieduta dall'avvocato Vincenzo Maltese.
"Il Comitato dei residenti nel Centro storico ci scrive – dice - lamentando inquinamento acustico e musica assordante fino alle due di notte".
"Il comitato - si legge in una nota di Codici - ha sempre segnalato alla Procura e al comune di Trapani, e protestato nel corso degli ultimi cinque anni. Ne sono scaturiti alcuni procedimenti penali e diversi cittadini sono costituiti anche parte civile. Alcuni gestori si sono adeguati alla normativa di settore ma di altri non abbiamo notizia".
"Siamo contro la musica abusiva - si legge ancora nel documento - non contro quella "egale. Ricordiamo che ogni locale che voglia organizzare eventi musicali live, deve avere la Scia musicale da presentare al SUAP - spiega ancora l'avvocaro Vincenzo Maltese, dirigente regionale dell'associazione Codici - corredato da una perizia di valutazione dell'impatto acustico fatta da un perito. Questo garantirebbe livelli regolari con decibel che non superino quanto stabilito dal piano comunale di impatto acustico. Lo stabilisce la legge quadro sull'inquinamento acustico. Invito pertanto l'amministrazione a fare l'amministrazione espletando i dovuti controlli garantendo così il diritto alla salute e al riposo di tanti turisti e cittadini trapanesi".