L’aeroporto di Trapani-Birgi finalmente viaggia verso numeri importanti, ed è pronto a tornare a superare il milione di passeggeri l’anno.
“Abbiamo lavorato molto per il suo rilancio. Attraverso le ricapitalizzazioni e i fondi investiti dalla Regione. Negli ultimi anni le finanziarie regionali approvate dal’Ars e dal Governo Musumeci hanno permesso nuovi investimenti. Ma prima avevamo trovato una situazione disastrosa”. Stefano Pellegrino, deputato regionale in quota Forza Italia all’Ars, presidente della commissione Affari Istituzionali, ripercorre le tappe del suo lavoro e del governo Musumeci fondamentali per il rilancio dell’aeroporto “Vincenzo Florio”. L’ultimo tassello è certamente quello degli 8,5 milioni di euro destinati a Trapani-Birgi dal FSC per le strutture operative e la messa in sicurezza del piazzale. “Ovviamente un ruolo determinante l’ha avuto Salvatore Ombra, manager di Airgest, che sta lavorando benissimo nel rilanciare lo scalo”.
Al momento, infatti, Birgi conta 32 voli tra nazionali e internazionali. “Sono numeri importanti che servono ad incrementare e doppia cifra il Pil regionale. Trapani-Birgi in salute e in crescita è un grande vantaggio per l’economia siciliana, oltre che una grande conquista per Marsala, Trapani e tutta la provincia”, aggiunge il deputato regionale marsalese.
Ma non bisogna fermarsi. “Abbiamo la possibilità di incrementare le rotte grazie alle risorse che ho sollecitato, per via dell’assessorato alle Infrastrutture e l’assessorato all’Economia. Il Governo Musumeci ha voluto che l’aeroporto diventasse regionale, visto che il 99% delle quote sono della Regione”. Per Stefano Pellegrino questo è un dato importante, fondamentale. “Abbiamo a cuore l’economia e il turismo della provincia di Trapani nel rilancio dell’aeroporto di Birgi. Una lavoro quello sul Vincenzo Florio che mi assicurerò durerà nel tempo. Negli anni passati Birgi e il turismo in provincia di Trapani sono stati argomenti dimenticati, bistrattati. Adesso abbiamo cambiato pagina e siamo pronti a migliorare”, conclude Pellegrino”.
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