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01/07/2022 07:14:00

Sanità a Marsala: le promesse dell'Asp e l'amara realtà 

 Meno di un mese fa l’ASP di Trapani ha tenuto una conferenza stampa annunciando la nascita di un percorso importante che riguardasse il tumore al seno: dallo screening fino alla operazione chirurgica demolita e poi ricostruttiva. La donna verrà presa in carico da una equipe specializzata e seguita in tutta la fase della malattia.

Per trarre un bilancio di questo percorso ci vorrà almeno un anno, si lavora ad una eccellenza, grazie ai mammografi digitali di ultima generazione, alla medicina nucleare ma soprattutto agli investimenti che si è in grado di fare. Tutto bello, bellissimo. La realtà ad oggi è altra, ancora amara.

Intanto non si comprende come mai la chirurgia demolitiva dovrebbe farsi, e si farà, a Trapani e quella ricostruttiva a Marsala, quando proprio all’ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala c’è il reparto di Chirurgia Plastica.

Ad oggi il reparto di Chirurgia Plastica risulta trasferito a Castelvetrano, dove le condizioni di lavoro non sono ottimali: dopo numerosi trasferimenti ultimamente il reparto è stato rilegato in quattro stanze isolate senza aria condizionata, dove sia l'attività degli operatori sanitari che l'assistenza agli utenti si rileva in condizioni non idonee.

Sempre in quella conferenza stampa i vertici dell’ASP unitamente al direttore sanitario dell’ospedale, Gaspare Oddo, avevano affermato che il nosocomio cittadino avrebbe presto ripreso l’attività dei vari reparti, ivi comprese le sale operatorie, ad oggi invece l’unità operativa complessa di Chirurgia Plastica si trova ancora a Castelvetrano dove, a detta dei medici, svolgono attività assistenziali ridotte.

Stessa cosa per l’Urologia, non ancora attivata a Marsala, e l’ortopedia.

Nel frattempo si cercano medici, che sempre più spesso scelgono la sanità privata rispetto a quella pubblica, l’ASP di Trapani ha indetto un concorso per 41 posizioni aperte, si ricercano: 8 medici di Medicina legale, 6 medici di Oncologia Medica, 8 medici di Patologia Clinica, 11 medici di Neonatologia, 2 medici di Nefrologia, 5 Farmacisti,1 dirigente Analista.
Purtroppo è già capitato che ai concorsi si sia presentato un numero inferiore di medici per i posti da ricoprire o che, una volta vinto il concorso, chiedano di essere, con mobilità, trasferiti altrove.