Il presidente provinciale della Confesercenti di Trapani interviene sui rincari che hanno anche colpito i collegamenti statali per le isole minori. Per Mineo “l’aumento delle tariffe è da ritenersi totalmente ingiustificato e da ricondursi a problematiche ben più ampie”.
Gli aumenti paventati “sarebbero conseguenza di una questione che andrebbe affrontato a 360 gradi, non limitandosi all’incremento dei costi”.
Già in data 22 giugno 2022 la Siremar-Società di Navigazione Siciliana, ha comunicato che procederà con l’aumento fino al 20% del il costo dei biglietti per le tratte di interesse statale, sia per i collegamenti veloci che per i collegamenti a mezzo nave.
“Quanto prospettato rappresenta un danno economico smisurato per le imprese operanti nelle isole, soprattutto perché la stagione estiva 2022 è già in fase di avvio. Le prospettive di una lenta ripresa post COVID-19 potrebbero, così, essere riviste nettamente al ribasso” ha aggiunto Mineo. “Oltre all’impatto negativo per il settore imprenditoriale, ci ritroveremo a far fronte ad un altrettanto rilevante e dannoso impatto in ambito sociale. Tutti gli sforzi e gli interventi messi in atto per assicurare la continuità territoriale necessaria per i nostri territori saranno vanificati dall’ennesimo tentativo di speculazione ai danni delle caratteristiche delle aree insulari” ha infine concluso il Presidente della Confesercenti.