Giovane donna di 45 anni, professoressa, messinese, attuale Sottosegretaria all’Istruzione, contiana. E’ questo il profilo di Barbara Floridia, scelta da Giuseppe Conte, per correre alle primarie del 23 luglio.
Si è presentata in conferenza stampa molto emozionata ma certa di ottenere un buon risultato e di contare sulla lealtà degli alleati nel caso in cui dovesse lei risultare vincitrice alle presidenziali siciliane: "Sono certa che mi affiancheranno se dovessi essere io a vincere e aggiungeranno la loro grande esperienza alla mia. La Sicilia ha adesso bisogno di freschezza, di persone giovani che possano rappresentare un valore aggiunto”.
Conte lo aveva più volte fatto intendere e alla fine è venuto fuori il nome di una donna per la presidenza della Regione Siciliana, un volto spendibile anche tra i pentastellati disillusi e tra i cittadini confusi e senza partiti di riferimento, due i temi su cui la Floridia padroneggia meglio: la scuola e l’ambiente, chiara anche con le alleanze future: niente renziani, né calendiani, nientE anche per +Europa: “Siamo aperti alle forze civiche che si riconoscono nei nostri progetti, ma ci sono leader politici che hanno manifestato la non volontà di dialogare con il M5S, non abbiamo bisogno di parlare con chi denigra e smonta a livello dialettico norme che hanno salvato questo Paese. Può piacere o no, bisogna migliorarlo, ma il reddito di cittadinanza ha salvato milioni di persone. Ci sono temi che non si mettono in discussione”.
Ha accettato la sfida che Conte le ha presentato sul tavolo: “Mi sono dedicata alla politica per migliorare questa regione”, apre ai ragazzi di 16 anni che vanno coinvolti, dice, per le primarie ma anche nel campo politico, le loro indicazioni sono importanti.
Sulla crisi e la scissione che sta vivendo poi il Movimento la Floridia affronta la questione: “Quando si transita da una fase di innamoramento e si diventa istituzione, quando si affronta una pandemia e per effetto di una legge elettorale bisogna confrontarsi con altre forze politiche per ottenere i propri obiettivi si deve cambiare. Non sono fortunata, la mia è perseveranza e voglia di andare avanti”.
Il nome della Floridia non è stato calato da Roma, la compattezza del gruppo parlamentare presente a Palazzo dei Normanni ne è la dimostrazione, assente giustificato Giancarlo Cancelleri per un matrimonio di famiglia. La senatrice ha sottolineato come è sempre stata coesa con il gruppo all’ARS, con la base e con gli attivisti, conosce bene le dinamiche siciliane e le criticità dei territorio.
“Perché io? – ha detto – perché il presidente Conte ha pensato che potessi rappresentare un valore aggiunto rispetto alle valide candidature in campo, valore dato dall'esperienza di governo in coalizione, quindi con un esercizio già maturato con altre forze di governo del campo progressista. Tutto ciò rafforzato dalla possibilità di mettere a frutto le relazioni e i rapporti cementati durante l’esperienza governativa nei vari ministeri e dall’affiancamento di un altro membro del governo come Giancarlo Cancelleri con la tutta la sua esperienza sia regionale che nazionale”.
“Il Movimento - ha proseguito Floridia – è cambiato , come è giusto che sia, dovendosi confrontare con le altre forze politiche per portare a casa importanti provvedimenti, cosa che abbiamo fatto. Ma c’è, il nuovo corso è forte, soprattutto in Sicilia, e lo ha dimostrato con il passo di lato di Giancarlo Cancelleri, con la mia candidatura e con la compattezza dimostrata dalle persone che mi stanno accanto con un unico obiettivo per questa terra che è la nostra ragione, la ragione che mi ha portato dopo vent’anni di insegnamento a fare politica”.