Rimane un'estate molto complicata, quella nei cieli d’Europa: i numerosi problemi di programmazione e di organico (in tutta Europa) e i turni di lavoro troppo pesanti sfociano in un nuovo sciopero delle compagnie low cost, programmato al 17 luglio in Italia e nello stesso periodo anche in altri Stati europei. E a questo si aggiungono altri scioperi nel sistema aeroportuale, che è in sofferenza anche in Italia, tra code e carenze di personale.
Il 17 luglio sono in programma scioperi che toccano Easyjet, Volotea, Ryanair e le controllate della compagnia irlandese, Malta Air e CrewLink (la società di gestione del personale). Lo sciopero è convocato per 24 ore.
Nella stessa giornata sono previsti anche scioperi del personale Enav in diversi aeroporti di tutta Italia, tra cui il Centro di controllo aereo di Milano, competente anche per Linate e Malpensa.
C’è anche uno sciopero nazionale, dalle 14 alle 18, del settore vigilanza dei sedimi aeroportuali (altro settore in sofferenza per mancanza di personale) proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
Una mobilitazione in tutta Europa. Va ricordato che già i due scioperi di luglio erano stati convocati a livello europeo, in date simili per i diversi Paesi (Francia, Spagna, Italia, Belgio, Portogallo e altri).