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12/07/2022 06:00:00

  Marsala. Un parcheggio per pochi all'ex Tribunale. Protestano i residenti

Sono davvero stanchi i cittadini di Marsala. Cercano risposte e non le trovano dal Comune.

Eppure rispondere dovrebbe già essere un gesto di cortesia, sono cadute invece nel vuoto le richieste a chi di competenza da parte di tanti cittadini della zona in prossimità del vecchio tribunale, oggi utilizzato come ufficio acquedotto.


I residenti di quella zona hanno deciso di fare un accesso agli atti per comprendere meglio lo stato dei fatti.
La questione è legata al parcheggio antistante il tribunale, prima utilizzato unicamente e giustamente dalle forze di polizia e dalla auto dei magistrati, oggi pare non ci sia più la necessità di avere un parcheggio riservato. Non ci sarebbe più, insomma, le ragioni di sicurezza che determinavano un parcheggio per gli addetti ai lavori al Palazzo di Giustizia.


La richiesta dei residenti è semplice, vogliono capire quale sia “Il provvedimento con il quale la Piazza Paolo Borsellino è stata chiusa e interdetta ai cittadini. Oggi l’accesso con le auto e il parcheggio risultano riservati esclusivamente a pochi privilegiati dipendenti degli uffici con sede nel palazzo del vecchio Tribunale, oggi sede dell’U.T.C.
La chiusura della piazza antistante il palazzo arreca oltre a disagi, notevoli danni agli abitanti, alle attività commerciali e a tutti coloro che giornalmente hanno necessità di recarsi negli uffici. La chiusura della piazza, con catene e sbarra, penalizza ulteriormente gli abitanti della zona durante le ore notturne dei giorni destinati alla pulizia delle strade per i limitati spazi destinati al posteggio auto nelle vicinanze. E’ superfluo ricordare che a seguito del trasferimento degli uffici della Procura e del Tribunale sono venuti meno i motivi di sicurezza che potevano giustificare la chiusura della piazza”.


La richiesta di accesso agli atti e di dovute spiegazioni pare che avvenga dopo aver tentato, invano, di risolvere la questione con l’assessore Arturo Galfano, peraltro, sottolineano nella nota, che il codice della strada non prevede che nelle pubbliche vie o piazze siano riservati spazi per sosta a pubblici dipendenti; in tal senso si è pronunciato il TAR Sardegna ( sent.n.635 del 19/11/20).
La soluzione ideale, conclude la nota dei residenti, per i cittadini che vivono o operano in quella zona è che la piazza torni ad essere aperta in modo che tutti i cittadini possano accedervi e sostare.