E' una accorata lettera quella che un paziente, ricoverato nel reparto di cardiologia dell'ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani, ha inviato all'assessore regionale Mimmo Turano per denunciare un “fatto gravissimo”, come lui sostiene.
“Qui – dice il degente – i pazienti che hanno il Covid sono ricoverati assieme agli altri malati non affetti dal virus. In pratica i contagiati sono a contatto con persone che hanno gravi patologie con il rischio che il reparto diventi un focolaio con conseguenze facilmente immaginabili.
“Ho scritto all'assessore Turano – afferma il paziente – affinchè informi l'assessore alla Sanità, Razza, perchè questa situazione non è tollerabile. Qui si gioca con la vita dei degenti. Se non otterrò alcuna risposta, mi rivolgerò al tribunale del malato”.
Puntuale è arrivata la risposta dell'Azienda sanitaria di Trapani.
“Come da disposizione regionale, - si legge in una nota - e come in altre regioni, i pazienti affetti da Covid, asintomatici o paucosintomatici, devono essere ricoverati in reparti in cui possono essere assistiti per patologie prevalenti. A tal proposito,- prosegue la nota - l’assessorato alla Salute ha emanato specifiche linee guide e l’Asp si è adeguata. Le norme per evitare la diffusione all’interno dei reparti, pertanto, seguono i protocolli vigenti”.