“È necessario trovare una soluzione immediata che possa scongiurare la chiusura del Convitto audiofonolesi di Marsala, per questo chiediamo di incontrare al più presto la dirigente dell’ufficio XI Ambito territoriale Antonella Vaccaro, che tuttavia dopo avere prima fissato e poi cancellato all’ultimo minuto per un impegno improvviso la riunione, adesso, a distanza di quasi una settimana non sembra avere intenzione di convocarci”.
Ad affermarlo sono i segretari diFlc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams Trapani, rispettivamente Fiorella Borgesi, Vito Cassata, Fulvio Marino, Clelia Casciola e Antonella Ognibene.
“Le ultime dichiarazioni del commissario straordinario del Consorzio dei comuni di Trapani Raimondo Cerami circa l’intenzione di destinare i locali del Convitto ad altre istituzioni scolastiche – affermano – ci ha lasciati alquanto preoccupati. In occasione della riunione presso l’assessorato regionale all’Istruzione, avvenuta appena poco prima di queste dichiarazioni, alla quale hanno partecipato oltre ai rappresentanti sindacali anche quelli dell’amministrazione comunale marsalese e il dirigente dell’Usr Sicilia Anello, l’indirizzamento preso sembrava andare verso la possibilità di salvare il convitto. Proprio per questo adesso non possiamo che essere ulteriormente stupiti e amareggiati. Per il nostro territorio perdere una struttura come il convitto sarebbe un errore che resterebbe alla storia, sia per i posti di lavoro che verrebbero meno, sia per la perdita dell’importante servizio educativo reso a studenti iscritti alla struttura. Sicuri della sensibilità della dirigente Vaccaro all’argomento – concludono – ci auguriamo che potremo confrontarci al più presto, prima che sia troppo tardi per scongiurare la chiusura della struttura convittuale marsalese”.