Muore a 4 anni per un’infezione.
E' la tragedia che colpisce una famiglia siciliana. Il bimbo aveva preso un virus intestinale ed era stato infettato da un batterio che gli aveva devastato tutti gli organi e provocato un edema cerebrale.
Il piccolo si chiamava Domenico Bandieramonte.
Il decesso è avvenuto nella notte all’ospedale di Taormina. Il cuoricino del piccolo lampedusano ha smesso di battere prima ancora che venissero avviate le procedure per accertare la morte cerebrale da parte dei medici dell’ospedale «San Vincenzo» di Taormina dove il bambino era stato trasferito dopo avere fatto la spola da diverse strutture sanitarie di Catania e Messina.
La salma del bimbo di Lampedusa è stata già sequestrata in seguito alle denunce dei genitori. La madre aveva lanciato un appello sui social chiedendo di essere aiutata e denunciando quanto accaduto.«Al San Marco di Catania gli hanno fatto prendere l’infezione», accusa la famiglia. «Voglio giustizia — ripete affranta la madre Ambra Cucina — non si può entrare in ospedale per un banale virus intestinale, infettarsi con un batterio e finire in questo modo». Il piccolo si era sentito male il 29 giugno. Un banale disturbo intestinale che era stato curato in un ospedale di Catania da dove era stato dimesso. Domenico, però, continuava ad avere disturbi e il 4 luglio, secondo la ricostruzione dell’episodio fatta dalla madre, gli era stato inserito un sondino nasale e da allora era iniziato l’incubo. «I medici lo hanno trasferito a Messina — ha denunciato la madre — dove gli è stata riscontrata l’infezione di tutti gli organi a causa del batterio enterococco». Il piccolo ha avuto tre arresti cardiaci e, infine, un edema cerebrale.