Economia sostenibile, transazione ecologica del comparto, qualificazione, sviluppo e sostenibilità finanziaria della bilateralità, mercato degli appalti pubblici, legalità, regolarità, sicurezza sul lavoro e formazione.
Sono queste le azioni su cui si basa il rinnovo del contratto regionale integrativo per il comparto dell’Edilizia, firmato ieri mattina nella sede regionale di Confartigianato Imprese Sicilia.
L’obiettivo è quello di dare certezze alle imprese e ai lavoratori, puntando al lavoro come fattore determinante per il riavvio di un nuovo ciclo produttivo. E si farà con un occhio alla formazione, all’innovazione e all’abbattimento dei costi per le imprese e nuovi vantaggi con adeguamento al caro vita per i lavoratori.
Confartigianato Imprese Sicilia continua dunque ad avvicinarsi sempre più alle esigenze economiche delle aziende edili dell’Isola – circa 2.000 con 7.000 addetti –.
Un risultato importante a cui applaude anche il Presidente di Confartigianato Imprese Trapani Emanuele Virzì.
«Nell’ultimo periodo – ha dichiarato Virzì – le imprese edili sono state protagoniste di tante innovazioni e iniziative: il rinnovo del contratto regionale integrativo dimostra quanto questo settore sia supportato dalla nostra associazione. I miei complimenti per il risultato raggiunto vanno a Confartigianato Imprese Sicilia – nelle figure del Presidente Regionale Giuseppe Pezzati e del Segretario Regionale Andrea Di Vincenzo – e ad Anaepa (Associazione Nazionale Artigiani dell’Edilizia dei decoratori, dei pittori e attività affini) – nella figura del Presidente Regionale Matteo Pezzino –, con la speranza che ciò sia solo un inizio».