"E' arrivato il via libera dell'Aula del Senato alla riforma del Regolamento interno che ho seguito in qualità di relatore. Eravamo chiamati alla difficile sfida di dovere adeguare in tempi brevi le regole che governano il funzionamento del Senato al taglio del numero dei parlamentari in vigore a partire dalla prossima Legislatura, ma quello raggiunto va ben oltre queste semplici modifiche: è un risultato storico per questa Istituzione e per il Paese". Così il senatore del MoVimento 5 Stelle, Vincenzo Santangelo, relatore della riforma.
"Il testo approvato recepisce molte delle proposte del MoVimento 5 Stelle. Prima fra tutte il limite al cambio di casacche e quindi ai giochi di palazzo. È vero che la Costituzione lascia libero il parlamentare nell’esercizio del mandato, ma per porre un freno a questa prassi che aumenta la distanza tra cittadini e istituzioni abbiamo previsto dei correttivi per scoraggiare il passaggio da un gruppo all’altro prevedendo un taglio degli incentivi economici, contenendo le possibilità di costituire nuovi gruppi e prevedendo la categoria dei senatori 'non iscritti' ad alcun gruppo.
Siamo anche riusciti ad inserire tra le competenze delle Commissioni – che saranno 10 in luogo delle precedenti 14 – dei temi tanto cari al MoVimento 5 Stelle, come la transizione ecologica e l'innovazione tecnologica. Abbiamo previsto una modifica che prevede la digitalizzazione e la dematerializzazione dei lavori del Senato sostituendo la carta stampata con la pubblicazione in formato digitale, introdotto il nuovo istituto del voto a data certa su impulso della Conferenza dei capigruppo e tanti altri istituti che semplificheranno i lavori parlamentari.
Da relatore di questa riforma sono orgoglioso del lavoro svolto in Giunta e in Assemblea che ha accolto l'impianto generale della riforma proposta dal MoVimento 5 Stelle. Un risultato storico per il Paese". Così in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle, Vincenzo Santangelo.