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12/08/2022 18:45:00

Stangata sui rifiuti ad Erice: per le famiglie la Tari aumenta del 18%

 Stangata per le famiglie ad Erice. La Tari, la tassa sui rifiuti, aumenta per le famiglie del 18%.

Il consiglio comunale ha approvato infati le nuove tariffe TARI: le nuove tariffe della tassa sui rifiuti che per le utenze domestiche aumenteranno del 18% rispetto all’anno precedente.

Non è stata invece aumentata la tassa relativa alle utenze non domestiche (attività commerciali) per le quali è previsto un decremento pari al 12%.

Il Comune scrive in una nota che,come evidenziato nella relazione dei funzionari presenti alla seduta, il rincaro del costo del servizio, che negli ultimi 3 anni non ha subito aumenti significativi (nel 2021 Erice ha raggiunto l’81% di raccolta differenziata), è essenzialmente dovuto agli aumenti di prezzi che hanno riguardato il conferimento dell’organico che proprio negli ultimi tre anni sono raddoppiati.

Ad Erice danno anche la colpa all'inflazione: "Vale la pena precisare anche che l'inflazione del solo ultimo semestre è pari all'8% e nel frattempo lo smaltimento della frazione dell'umido è passata da € 80/ton a 170/ton. A ciò si aggiunge che gli impianti di trattamento dell’umido in Sicilia sono quasi tutti privati e le logiche dei prezzi soggiacciono a quelle del mercato. Dunque più c’è richiesta, cioè più i Comuni differenziano, più i prezzi dei conferimenti si alzano. Infine, c’è il fenomeno, solo siciliano, degli intermediari che stipulando accordi vuoto per pieno con gli impianti, rivendono a prezzi più alti ai comuni i volumi di rifiuti conferibili. Altro motivo dell’aumento dei costi è attribuibile al fenomeno dell’abbandono rifiuti, soprattutto ingombranti e sfabbricidi, che hanno innalzato di molto il peso dei rifiuti conferiti".

I consiglieri di opposizione vanno all'attacco. La maggioranza si affida ad una nota del Pd: "Non si vuole certamente negare l’aumento - sostengono i consiglieri comunali Ruggero Messina, Pietro Amodeo e Maria Grazia Passalacqua -ma va detto che non era in alcun modo evitabile. La modifica delle tariffe s’è resa necessaria per tutta una serie di motivazioni che non dipendono dall’amministrazione comunale e dalla maggioranza che la sostiene. La spesa per lo smaltimento dei rifiuti negli ultimi anni si è notevolmente innalzata. I rifiuti sono aumentati passando da 11 mila tonnellate a 22 mila. I pochi impianti di smaltimento sono saturi e ciò costringe i Comuni siciliani e, dunque anche la città di Erice, a trasferire i rifiuti verso strutture fuori dall’isola con costi esorbitanti. La scelta di mantenere stabile la tassazione durante la pandemia a livello nazionale, la riduzione dell’elargizione da parte della Regione ha condotto alla dura ma improcrastinabile scelta dell’aumento sensibile e anche momentaneo della Tari a carico dei cittadini salvaguardando gli esercenti già sofferenti durante la pandemia del Covid-19".