A Palermo, dalle 9 del mattino di qualche giorno fa,ˈ gli agenti di polizia, insieme al corpo dei vigili urbani e della guardia costiera, hanno iniziato a smontare i nuovi accampamenti e le tendopoli che si sono formati nella notte nelle due spiagge delle borgate marinare di ״Vergine Maria״ e ״Arenella״.
Gli accampamenti di solito sono dotati di tutti i confort possibili ,come accade ogni anno in queste spiagge. Solo che quest’anno per gli amanti delle tendopoli non è andata proprio benissimo…le operazioni di sgombero, infatti, sono iniziate con due settimane di anticipo rispetto agli anni passati. ˈNon ci sono più i tempi di una voltaˈ qualcuno dei vacanzieri potrebbe obiettare mentre è costretto a doversi riprendere tutto: sedie, tavolini. materassi mini frigo e ombrelloni, lasciati in spiaggia in vista di una lunga e bella vacanza a costi ridottissimi. A rompere le uova nel paniere c’era anche una squadra della Rap, l’azienda municipalizzata che si occupa dei rifiuti e che ha collaborato con le forze dell’ordine durante lo sgombero, togliendo dalla spiaggia ogni tipo di rifiuti: resti di cibo, bottiglie di plastica, cartone e vetro lasciati negli accampamenti.
Dieci persone circa costrette a lasciare le loro tende, delusi per la mancata vacanza ma forse il numero non è neanche preciso, molti di loro infatti non erano presenti per lavoro. Chissà quante lacrime avranno versato, sapendo che la polizia è riuscita a interrompere tutto grazie a una continua e attenta vigilanza, servendosi di una camionetta blindata posta all’entrata principale della spiaggia e dell’aiuto di una volante della polizia municipale in costante pattugliamento . Ma niente paura al calar della sera è spesso possibile addentrarsi magari indisturbati, ed ecco che gli stessi palermitani delusi di prima ci riprovano con pazienza a riformare il loro piccolo villaggio a conduzione familiare. Si… perché per formarli occorre tempo e costanza, molti di loro iniziano a crearli dal mese di maggio per poi spostarsi a novembre quando il clima inizia a cambiare e arriva l’inverno. Un fenomeno, dunque, che non riguarda solo il periodo di Ferragosto ma ha origini ben più lontane nel tempo. Del resto si sa che l’isola e dunque il suo capoluogo godono di una ×´eterna primavera×´, sarebbe proprio un peccato non approfittare di un clima cosi favorevole …
Intanto il pattugliamento sta continuando in questi giorni, rischiando di mandare definitivamente all’aria un progetto di vacanza studiata a tavolino da tutti quei palermitani che amano talmente tanto il mare da creare dei veri e propri villaggi, portandosi con se tutta la famiglia, compreso nonni e zii, per una indimenticabile vacanza con tanto di " muluni ghiacciatu " da sgranocchiare al tramonto di fronte un panorama mozzafiato, e senza troppe formalità, con "panza" in bella vista e tintarella da sfoggiare a tutti i bagnanti, magari a quelli più sfortunati di passaggio che la sera tornano nelle loro case calde,. all’interno delle loro quattro mura.
La presenza costante e continua dei palermitani accampati in spiaggia disturba da tempo i residenti delle borgate marinare di Palermo nei mesi estivi… "per la presenza di automobili e ciclomotori parcheggiati selvaggiamente in spiaggia, per l’uso esagerato delle fontane che - in questo contesto di degrado assoluto e mancato rispetto delle regole - diventano vere e proprie docce… per la presenza degli escrementi, che si trovano su tutto l'arenile in particolare vicino ai canneti adiacenti alle abitazioni" qualcuno ha denunciato .
Eˈ una questione di decoro, decenza e civiltà. Queste spiagge in estate sono prese letteralmente d’assalto.
Dorotea Rizzo