117 gatti sterilizzati è il risultato della campagna di sterilizzazione di colonie di randagi organizzata dall’Enpa di Castelvetrano, durata 5 giorni e conclusasi venerdì scorso. Un evento reso possibile grazie alle donazioni e all’impegno dei volontari della sezione locale dell’associazione.
“La sterilizzazione del gatto è un’operazione che ho standardizzato con un accesso mininvasivo ed una tecnica ormai consolidata che mi porta via più o meno un quarto d’ora di tempo – ha affermato Paolo Santanera, medico veterinario con una clinica ben avviata nel torinese, che ha impiegato parte delle sue ferie per questa attività di volontariato nel territorio castelvetranese - Ad ogni modo i risultati sono stati possibili soltanto grazie a questi volontari dell’Enpa che si sono occupati del pre e post operatorio. Occorre considerare che 100 gatti, in un anno, producono circa 10 gatti a testa. Nel caso ne sopravvivessero anche soltanto 5, si tratterebbe di altri 500 gatti che finirebbero in strada”.
“Ringrazio di cuore il dottor Santanera, ma anche le volontarie Enpa, in particolare Stefania Montoleone, Giusy Risalvato, Sara e Antonio Nilo, per il loro instancabile aiuto – ha dichiarato la presidente dell’Enpa di Castelvetrano Elena Martorana – siamo orgogliosi del risultato. E ci scusiamo se in alcuni casi si sono verificati dei fraintendimenti. Non è stato facile mettere tutte le tessere al loro posto per poter organizzare questa campagna, la seconda che facciamo dopo quella del gennaio scorso nella quale abbiamo invece sterilizzato 88 gatti in 4 giorni. Un grazie va anche a questa amministrazione comunale, che ci ha permesso l’uso dei locali del canile municipale, mostrandosi sin dalla prima volta sensibile al tema. La speranza è che un giorno le sterilizzazioni dei gatti randagi diventino una realtà istituzionale, in modo da ridurre questa strage di felini, schiacciati dalle macchine o uccisi dalle malattie”.