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15/09/2022 06:00:00

Trapani ed il sottopasso, continuano le iniziative del comitato per il NO 

 Continuano le iniziative di protesta per la realizzazione del sottopasso ferroviario che dovrebbe essere realizzato tra la Via Virgilio e la Via Marsala a Trapani.

Il comitato spontaneo “NO AL SOTTOPASSO” composto da 625 cittadini, infatti, in una lettera aperta del 10 settembre, indirizzata a tutti i candidati alle prossime elezioni regionali e nazionali, evidenzia le numerose criticità di varia natura dell’opera che il Comune di Trapani intende realizzare.

Il documento affronta, tra gli altri, anche temi critici di natura esecutiva ed ambientale che riguardano l’ubicazione del sottopasso in una zona della città di origine paludosa che è stata soggetta negli anni anche a numerose inondazioni, e che l’avvio dei lavori potrebbe portare a varie difficoltà esecutive e a conseguenze economiche per la collettività.

 

Nella lettera vengono anche evidenziate delle problematiche di natura funzionale del sottopasso, che, prevedendo l’introduzione di due semafori alle sue estremità non potrà produrre l’effetto di snellimento del traffico veicolare desiderato.

Tra le altre criticità riscontrate anche quelle di natura economica, sia per la penalizzazione delle attività commerciali presenti in Via Marsala, sia per i costi riguardanti la manutenzione dell’opera come, tra gli altri, quelli dell’illuminazione, delle caditoie, del manto stradale che risultano a carico del Comune e che, continua in un punto della lettera, non sono stati quantificati in fase di progettazione come si evince dalla delibera n. 2/2021 approvata dal Consiglio Comunale.

Queste sono solo alcune delle ben 24 criticità elencate nella lettera che si conclude con un appello ai candidati con l’intento di ricevere risposte circa le volontà politiche di questi, se risulteranno eletti, e le azioni che intendono intraprendere <<per evitare le criticità esposte e di esprimersi sull’utilità dell’opera, anche al fine di evitare possibili contenziosi prima, durante e dopo la eventuale realizzazione del sottopasso ferroviario>>.

Risposte politiche che sono già arrivate dal Movimento Cinque Stelle, in particolare dalla candidata all’ARS Cristina Ciminnisi, scrivendo in una nota, che già nel 2019 con le consigliere comunali trapanesi pentastellate Cavallino e Trapani avevano sollevato il loro dissenso circa l’idea del sottopasso ed elaborato una soluzione alternativa, ovvero quella del tram-treno che, continua la Ciminnisi <<apporta il massimo beneficio in termini strategici e urbanistici rispetto alle altre alternative proposte che, peraltro, vennero scartate e bocciate proprio a causa di criticità tecniche che l’amministrazione ha poi tentato di nascondere>>.

 In epoca più recente, nel 2021 viene inoltre segnalata un’interrogazione all’ARS da parte dei grillini proprio sulle criticità del progetto del sottopasso in termini di sostenibilità manutentiva, economica e di completezza della documentazione progettuale che è stata trasmessa.

Un tema, quello del sottopasso ferroviario, che sembra destinato a continuare anche oltre le imminenti tornate elettorali nazionali e regionali e che potrebbe fare da sfondo alle amministrative trapanesi del prossimo anno e a destare discussione nell’opinione pubblica cittadina.

Roberto Valenti