Ieri una donna di 38 anni, mamma di una figlia di 4, è stata salvata grazie al tempestivo intervento di un cardiologo che lavora presso l'ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala.
Quando professionalità, competenza, ma anche umanità e sensibilità, si trovano in chi per professione fa il medico, accade ciò che appare come un miracolo, quando una persona si salva, ma in realtà, è solo ciò che dovrebbe sempre accadere quando ci si affida ai medici.
Dopo dieci giorni di febbre alta, la donna è stata trasportata in ospedale, e solo grazie alla disponibilità e alla tempestività del dottor Vincenzo Aliotti, dirigente medico di Cardiologia e Utic dell'ospedale marsalese, con ecocolordoppler cardiaco è stata rilevata una diagnosi di severa insufficienza della valvola tricuspide, causata da una probabile endocardite.
Una storia a lieto fine, di una sanità "umana" e capace che dà speranza e che fa da contraltare alle tante storie di malasanità che spesso raccontiamo nel nostro territorio.