Le pompe dell' impianto di sollevamento di via Tunisi hanno funzionato. Le caditoie della via Virglio e della via Marsala erano state già pulite. Lo dice il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida. Eppure ieri sono bastati venti minuti di pioggia per mettere in ginocchio la città: strade allagate, traffico in tilt, auto in panne.
La prima situazione di criticità registrata in città non è tuttavia da addebitare al maltempo. "Oggi, attorno alle 13:30 - spiega Tranchida- si è verificato un cedimento stradale in via Marsala all'altezza del passaggio a livello, determinato dalla rottura di una delle due vecchie condotte fognarie che scorrono proprio sul posto. Immediato l'intervento dei tecnici comunali, volto ad evitare l'ulteriore fuoriuscita di liquami in strada. Nelle ore immediatamente successive, la stessa arteria è stata interessata da un grave allagamento determinato dall'improvviso e non previsto quantitativo di pioggia che si è riversato in pochi minuti sulla nostra città, causando disagi sparsi". Ancora una volta, però, nel capoluogo si sono verificati danni e disagi. "Va denunciato - dichiara Tranchida- un grave errore storico compiuto nei tempi passati con la barbara cementificazione dell'antico sistema di smaltimento delle acque da monte “Canale Scalabrino”. Tale canale, nel tempo interrato in maniera criminale, assicurava lo smaltimento in sicurezza delle acque, che oggi invece vanno a confluire in via Marsala causando disagi notevoli". Frattanto, la via Marsala rimarrà chiusa al traffico nel tratto interessato dal cedimento ed i lavori di riparazione prenderanno il via domani mattina. Pertanto, chi proviene dallo scorrimento veloce in direzione centro, dovrà immettersi i sul cavalcavia in direzione via Libica. Chi proviene da via Salemi, invece, dovrà deviare verso via Verga. Chi proviene da Paceco, dovrà deviare su via Rieti in direzione via Salemi. Chi proviene da via Fardella, dovrà deviare in via Castellammare.
I tecnici comunali effettueranno ulteriori controlli sulle caditoie di tutte le strade interessate dagli allagamenti.
A causa delle scariche elettriche, sono saltate anche alcune linee della pubblica illuminazione oltre ad impianti semaforici. " Infine - conclude Tranchida- onde evitare inutili speculazioni, si torna a ribadire che l'area dove sorgerà il sottopasso sarà schermata da paratie alte 50cm, proprio al fine di evitare disagi ed allagamenti".