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23/09/2022 06:00:00

Domenica si vota, i numeri. Meloni e Salvini litigano sui ministri

 Il prossimo fine settimana gli italiani saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo parlamento. Aule in cui per la prima volta saranno elette 600 persone, 400 alla camera e 200 al senato, in virtù della riforma con cui è stato ridotto il numero dei parlamentari.

4.746 il numero di candidati e candidate alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. Le candidature però sono di più (6.347) visto che la legge consente di essere candidati in un collegio uninominale e in 5 collegi plurinominali. A livello di liste quella con il rapporto più alto tra numero di candidati e numero di candidature è Noi moderati (89,7%) mentre quella in cui il rapporto è più basso è Impegno civico (37,5%).

44,3% la percentuale di donne candidate alle elezioni politiche 2022. Come previsto dalla legge, nessun genere risulta rappresentato oltre il 60%. Questo tuttavia non vuol dire necessariamente che questa quota sarà rispettata anche a livello di parlamentari eletti. Tra pluricandidature e posizioni nei listini proporzionali infatti nella scorsa legislatura le donne elette in parlamento sono state una quota inferiore rispetto a quella delle candidate.

1 su 7 i candidati con meno di 40 anni (il 14,6% del totale). Ad aver presentato più candidati giovani sono stati Unione popolare e Movimento 5 stelle (rispettivamente il 21,1% e il 19,9%), mentre le quote inferiori sono registrate da Italexit (11,7%) e dalla coalizione del centro-destra (12,3%). La generazione di appartenenza è un importante indicatore del tasso di cambiamento politico, ma in Italia la politica è ancora appannaggio della generazione tra i 40 e i 60 anni.

1.762 i candidati con precedenti esperienze politiche nel governo nazionale, in parlamento e nelle giunte e nei consigli di comuni e regioni. Alcuni partiti hanno candidato più esponenti con esperienza nella politica nazionale o locale, altri meno. Dati che aiutano a inquadrare il percorso storico di ciascuna forza politica, oltre che le scelte attuali della sua dirigenza.

 
171
i parlamentari ricandidati che hanno cambiato gruppo nel corso della XVIII legislatura. Il 28% circa dei parlamentari che sono stati ricandidati ha cambiato gruppo almeno una volta. Le forze politiche che ne schierano di più nelle proprie liste sono Impegno civico (49), Azione-Iv (48), Noi moderati (17) e Partito democratico (12).

 

SOLDI SPESI. Investimenti pubblicitari in rete dei partiti negli ultimi trenta giorni. Fratelli d’Italia: 94 inserzioni, 125 mila euro. Lega: 69 inserzioni, 70 mila 579 euro. Pd: 157 inserzioni, 44 mila 465 euro. +Europa: 29 inserzioni, 36 mila euro. Terzo Polo: 115 inserzioni, 21 mila 145 euro (dati di The Vortex messi a disposizione da Libreria Inserzioni, piattaforma del colosso Meta che consente di monitorare gli investimenti delle campagne pubblicitarie istituzionali e politiche)

 Meloni e Salvini litigano già sulla lista dei ministri

Le elezioni non ci sono ancora state, ma Giorgia Meloni e Matteo Salvini litigano a distanza sull’eventuale squadra di ministri qualora i il presidente della Repubblica affidasse a loro il compito di fare il governo. Meloni avrebbe una lista già pronta e assicura che non è stato consultato il presidente del Consiglio uscente Mario Draghi. «Con Draghi ci siamo sentiti per varie vicende, su temi che riguardavano il parlamento. Nulla di più» ha detto la presidente di Fratelli d’Italia, ospite di Mattino Cinque su Canale 5.

Il segretario della Lega ribatte: «La lista dei ministri la faremo insieme, siamo una squadra. Quindi ognuno ha le sue ambizioni, le sue aspirazioni legittime, aspettiamo il voto degli italiani». E ha concluso: «Non ci sono donne o uomini soli al comando, la squadra si costruisce insieme».

 Conte fa appello agli elettori del nord

Il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte ha lanciato un appello agli elettori del nord, il M5s per lui non è forte solo al sud per il reddito di cittadinanza, che «c’è anche al nord».

Berlusconi vuole il poliziotto di quartiere

Nelle “pillole” del programma di Forza Italia divulgate sui social, il presidente Silvio Berlusconi ha detto di voler tornare al progetto del poliziotto di quartiere e ha promesso che proporrà al nuovo governo l’incremento degli stanziamenti per la sicurezza.

Letta: «Meloni ritocca le foto dei comizi»

Il segretario del Pd accusa la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Per Enrico Letta i suoi social media manager avrebbero diffuso «immagini ritoccate dei comizi della Meloni per far vedere piazze piene di gente».

Per Bonelli il Pd doveva allearsi con il M5s

Per il leader di Europa verde, Angelo Bonelli, l’alleanza di centrosinistra doveva includere il Movimento. Il disaccordo tra Pd e M5s «credo sia stato un grande errore», ha detto a Fanpage.

FERRANTE. Ecco l'appello al voto di Antonio Ferrante, candidato all'uninominale nel collegio di Marsala, con il centrosinistra. “Comincio col dire grazie di cuore a tutti voi, grazie per avermi accolto in questa meravigliosa provincia e di avere condiviso con me le vostre storie e la vostra identità. Quando ho preso casa a Trapani in questo speravo e questo mi avete regalato, dunque Grazie di vero cuore! Avete arricchito e reso unico quel progetto di Comunità che sono certo, ci porterà alla vittoria elettorale il prossimo 25 settembre! La nostra terra ha bisogno di parlamentari veri e presenti e noi lo siamo! Viviamo qui e qui cresciamo i nostri figli e vogliamo che loro rimangano accanto a noi e vivano felici. Vinceremo perché abbiamo un progetto che è comprensibile e concreto. In queste settimane lo abbiamo spiegato e raccontato a quanti ci hanno incontrato, a chi ha deciso di votarci, a chi non lo farà e soprattutto a coloro che comprensibilmente non vogliono più andare alle urne. Ed è a loro che rivolgo maggiormente in questo momento: avete uno strumento meraviglioso a disposizione, non sprecatelo. Andate a votare, solo così tutti insieme possiamo superare questo difficilissimo momento storico e cambiare il nostro destino!"

INGIANNI. Antonella Ingianni chiuderà la sua campagna elettorale a Marsala, oggi 23 Settembre, a Porta Nuova alle ore 19:00. L’unica candidata marsalese alla Camera dei Deputati per l’Alleanza Verdi - Sinistra sarà accompagnata dai candidati alla Camera della lista e da Massimo Fundarò, candidato al Senato nella stessa lista. “Molti candidati dopo l'ultimo comizio elettorale scompaiono, non si vedono più in giro. Riguardando la mia agenda di questi ultimi venti giorni sono stata presente in tutte le città della provincia, in molte ci sono stata più volte. È un merito particolare? Non lo so, certamente è il modo in cui ho deciso di affrontare questa mia avventura elettorale: non mi sono chiusa dentro un comitato o parlato sopra palchi. Non ho messo nessuna distanza tra me e le persone perchè una politica diversa è possibile. Basta volerlo, basta votarla. Io sono l'unica marsalese candidata alla Camera e sono marsalese a tempo pieno. Domani chiuderò la mia campagna elettorale a Porta Nuova e sarà bello. Mi permetto di consigliare a tutti - indistintamente - di venire. Anche a chi non ha ancora deciso o a chi voterà altrove. Consiglio di venire in piazza con le persone che amano, con amici, parenti o animali domestici. Se porteranno il loro futuro, io ci metterò il mio e li faremo camminare insieme”.