Oggi è il 3 ottobre Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione, per ricordare chi "ha perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria". La ricorrenza è stata istituita in ricordo della strage di Lampedusa del 3 ottobre 2013 in cui persero la vita 368 migranti.
In occasione della Giornata nazionale, sono organizzati su tutto il territorio nazionale cerimonie, iniziative e incontri per sensibilizzare l'opinione pubblica alla solidarietà civile, al rispetto della dignità umana e del valore della vita, all'integrazione e all'accoglienza.
Sugli stessi temi le istituzioni, nei propri ambiti di competenza, promuovono iniziative nelle scuole, anche in coordinamento con associazioni e organismi di settore. Numerose le iniziative della Rai con un palinsesto dedicato che coprirà l'intero arco della giornata con interviste, film e approfondimenti che riguarderanno anche altri stragi di migranti dimenticate.
25 mila i migranti morti dal 2015 nel Mediterraneo - I dati sull’immigrazione attraverso il Mediterraneo raccontano una tragedia continua. Dal 2014 al 25 settembre 2022 sono stati quasi 25mila i migranti morti e dispersi in acqua nel tentativo di raggiungere l’Europa. Ed è sulle rotte verso l’Italia (l’Ismu considera anche le traversate verso altri paesi) che si registra da sempre il più elevato numero di morti e dispersi: 1.088 vittime dal 1° gennaio al 25 settembre 2022, anche 60 bambini, su un totale di 1.473.
È quanto denuncia la Fondazione Ismu (Iniziative e Studi sulla Multietnicità) di Milano, in occasione della Giornata della memoria e dell’accoglienza. «A quasi dieci anni da quella tragedia, la Sicilia è ancora il principale approdo dei migranti che fuggono verso l’Europa e l’isola continua a registrare incessantemente numerosi arrivi: al 25 settembre se ne contano oltre 51mila su un totale di 69mila in Italia», segnala la Fondazione. Gli arrivi in Italia da inizio anno a fine settembre sono circa 80mila stando ai dati del Viminale.
Iniziative a Marsala - "Presso la sede di FINESTRE SUL MONDO, nella via Sibilla n.36, alle ore 18.30 apertura della mostra di quadri di artisti locali che si sono ispirati a ex voto di marinai scampati miracolosamente alla morte da naufragio. E la data non è casuale, perché il 3 ottobre 2013 non scamparono alla morte 368 fratelli africani che naufragarono a pochi metri dalle viste di Lampedusa. Apriranno la mostra don Liborio Palmeri, Direttore del museo diocesano di Trapani e l'ingegnere Michele Giacalone. Un giorno per riflettere che l'umanità tutta naviga sulla stessa barca...", il programma descritto dal coordinatore provinciale di Libera Salvatorie Inguì.