"Un disavanzo di 15 milioni di euro al 31 dicembre 2020 rischia di bloccare i servizi alla nostra comunità nei prossimi anni", lo ha detto questa mattina in conferenza stampa il sindaco di Petrosino Giacomo Anastasi.
"Mi si accusa non di aver approvato il rendiconto 2020, la cui approvazione però era in scadenza ad aprile del 2021, quando i cittadini di Petrosino non sapevano chi fosse Giacomo Anastasi - continua il primo cittadino. Questa mancata approvazione, però, è causa del blocco dei trasferimenti dello Stato e dei servizi che questi possono garantire".
Il sindaco Anastasi, oltre a specificare i punti economici che compongono questo disavanzo economico, ha anche toccato l'altro grave problema del Comune, strettamente, comunque, collegato al primo, che è l'estrema criticità delle casse comunali che non hanno liquidità e ciò ha comportato il 1° luglio a bloccare i conti correnti del comune e il mancato pagamento degli stipendi nel mese di luglio.
La soluzione prospettata in conferenza stampa dal primo cittadino sarà il ricorso a procedure straordinarie. Il 26 ottobre sarà convocato il consiglio comunale per l'approvazione del rendiconto 2020.
"Con questi numeri sarà impossibile procedere per le vie ordinarie - continua il sindaco -. Ora però dobbiamo risolvere l'enorme problema che abbiamo davanti e cercare di mettere in carreggiata il Comune. Quello che stiamo facendo non riguarda solo noi, in questo momento, ma anche le prossime generazioni. Del disastro, della mala gestio, di oggi e di ieri, pagheranno le prossime generazioni e questo non deve accadere".