Smettetela di chiamarlo maltempo.
Le piogge di queste ultime ore che hanno devastato, ancora una volta, la provincia di Trapani, vengono presentate da media e politica locale come maltempo.
Nulla di più falso. Europa verde chiede con forza che il governo regionale e le amministrazioni comunali la smettano di essere indifferenti e prendano finalmente atto della grave crisi climatica e comprendano che il governo del territorio non è più rinviabile.
E’ necessario intervenire subito e lavorare con urgenza per abbassare le emissioni di gas serra in atmosfera, smetterla con la cementificazione scellerata, piantare alberi, consentire a torrenti e fiumi di sopportare gli eventi piovosi sempre più torrenziali, eliminare ostacoli allo scorrimento delle acque e , nelle città, dare alle piogge la possibilità di defluire correttamente.
È urgente pianificare azioni che possano dare sicurezza alle persone e alle cose. Le attività dell’uomo che fanno innalzare le temperature e che non rispettano i suoli sono la causa dei disastri a cui assistiamo.
È tempo di cambiare direzione, di non violentare la morfologia dei territori, di arrestare la corsa alla cementificazione, di restaurare i nostri paesaggi e renderli di nuovo capaci di sopportare gli eventi meteorici. Abbiamo bisogno di una grande opera in Sicilia: la buona messa in sicurezza del territorio.
Antonella Ingianni
Co portavoce regionale di Europa Verde – Verdi Sicilia