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18/10/2022 08:31:00

Unicef, al via il progetto "Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti"

Anche per l’anno scolastico 2022/23 proseguirà l’iniziativa “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti” promossa dal Ministero dell’Istruzione e dal Comitato Italiano per l’UNICEF – Fondazione Onlus e dal Comitato  provinciale  Unicef  di Trapani.

L’obiettivo e’ ambizioso: favorire la conoscenza e l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel contesto educativo.

“La proposta, spiega la presidente provinciale Domenica  Gaglio, vuole contribuire a realizzare esperienze educative significative in ambienti di apprendimento che tutelino la salute, la non discriminazione e il diritto ad un’educazione di qualità per tutte e tutti.”.

Il Progetto tiene conto delle indicazioni contenute nelle Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica.

Coerente con i principi sanciti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 e’ strutturato con un approccio trasversale degli insegnamenti disciplinari.

In quest’ottica, l’Unicef Italia e il Comitato  Unicef  di Trapani intendono garantire alle scuole di ogni ordine e grado una ricca varietà di proposte educative costituite da varie tematiche quali la sostenibilità, l’ educazione civica, il contrasto al bullismo e al cyberbullismo . Il tutto attraverso laboratori, video e altro materiale didattico.

Tutte le proposte sono consultabili online al link “Proposta educativa | UNICEF Italia.”

Per poter aderire al Progetto “Scuola Amica”, gli istituti dovranno compilare, entro e non oltre il 26 ottobre 2022, l'apposito form on-line presente sul link https://www.unicef.it/iscrizione-scuola-amica-ministero.

A conclusione dell’anno scolastico, nel mese di maggio del 2023, le Istituzioni scolastiche impegnate nell’iniziativa dovranno consegnare alle rispettive Commissioni Provinciali (secondo modalità da definire a
livello territoriale) il lavoro realizzato, predisponendo il Protocollo Attuativo, la Relazione finale (utilizzando lo Schema delle buone pratiche) e gli eventuali prodotti realizzati.

Le Commissioni Provinciali avranno il compito di valutare il percorso didattico realizzato e rilasciare il riconoscimento di “Scuola Amica”.

Nel frattempo sono in fieri incontri on line dedicati all’iniziativa, destinati a docenti, dirigenti e al personale  degli uffici  scolastici interessati.

"Attraverso un lavoro di analisi del contesto italiano ed un’attenta valutazione si è  focalizzata l'attenzione laddove maggiori e più urgenti si rivelano i bisogni, le fragilità e le vulnerabilità”, precisa la Presidente  Gaglio.

La  proposta educativa per l'anno scolastico appena  iniziato,  dal titolo "Per ogni bambinÉ™, si noti lo schwa (É™), un suono neutro per un linguaggio inclusivo" , raccoglie nuovi strumenti e kit elaborati negli anni precedenti  in relazione alle quattro  priorità individuate, ossia un'educazione di qualità; attenzione alla salute mentale e al benessere psicosociale; assenza di discriminazione, con particolare attenzione a minorenni rifugiati, migranti e richiedenti asilo, alla sostenibilità  e al cambiamento climatico, ormai in atto.

Al primo incontro  che avverrà   presso l'ufficio  scolastico provinciale, presenti  per l'Unicef il responsabile  scuola  Antonio  Barone,  la Presidente Domenica  Gaglio e i  responsabili dell'USP, saranno consegnati alle scuole già accreditate gli attestati dello scorso  anno scolastico, mentre il logo Unicef sarà  inviato  in questi giorni.

 

Franco Ciro Lo Re