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23/10/2022 13:40:00

"Facciamo diventare il cannolo di Dattilo prodotto Dop". Ma non è proprio corretto...

«Far diventare il cannolo di Dattilo un prodotto Dop, a denominazione di origine protetta». È la proposta lanciata da Anna Martano, gastronoma e gastrosofa, docente, critica enogastronomica e Prefetto per la Sicilia dell’Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia, al termine della prima edizione del “Dattilo cannolo fest”, organizzata col patrocinio del Comune di Paceco e dell'Assessorato regionale all'agricoltura.

Però, per il famoso cannolo di Dattilo il marchio "Dop" non è proprio indicato. DOP è una denominazione registrata presso la Comunità Europea per indicare un prodotto tipico italiano di alta qualità, la cui zona di origine e le tradizioni utilizzate tutt'ora per crearlo lo rendono così peculiare da doverlo salvaguardare da contraffazioni. Sono Dop il parmigiano reggiano, il prosciutto San Daniele, la mozzarella di bufala campana... 

Semmai, per questo tipo di prodotti, tipici di una città in particolare, come il cannolo di Dattilo (frazione di Paceco) è più indicato il marchio De.Co. (denominazioni comunali) o De. C.O. (denominazioni comunali di origine). Si tratta infatti di certificazioni del settore agroalimentare che hanno la funzione di legare un prodotto o le sue fasi realizzative ad un particolare territorio comunale.

La kermesse per tre giorni nella piccola frazione di Paceco ha visto la partecipazione di 20 mila persone. Tra gli artisti, anche Catena Fiorello e il fisarmonicista Pietro Adragna. La Martano ha seguito i laboratori organizzati in partnership con l’Istituto alberghiero “V.I. Florio” di Erice ma a Dattilo ha anche presentato il suo libro “La tavola è in festa”. Per l’organizzatore del “Dattilo cannolo fest” Filippo Peralta (Presidente dell’associazione “Ciuri”) questa prima edizione è stata un successo: «Non ci aspettavamo questo enorme afflusso di persone – ha detto – e qualche criticità si è verificata proprio per questioni logistiche. Per il resto questo prodotto che a Dattilo ha la particolarità di essere con cialda grande e abbondante ricotta, abbiamo sperimentato che piace sempre di più. L’impegno corale deve essere sulla direzione di farlo diventare un prodotto Dop». Strada che alcuni onorevoli regionali intervenuti (Dario Safina e Nicola Catania) hanno condiviso, promettendo il loro impegno per l’iter necessario.