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23/10/2022 14:05:00

Meloni, la prima donna premier

Meloni. Il presidente di Fdi è la prima donna a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio.

Che sia una persona determinata, ambiziosa dal pensiero strutturato ed idee per attuarlo è lampante e lo racconta la storia politica prima di arrivare a Palazzo Chigi. Nasce a Roma Nord, ma dopo tre anni la famiglia si trasferisce al quartiere popolare della Garbatella, nella capitale dove vive l'infanzia e l'adolescenza. Studia presso un istituto professionale conseguendo il diploma di maturità linguistica con il massimo dei voti. Dal 2006 è giornalista ed emerge perché conosce benissimo come veicolare le sue informazioni, anche se ha manifestato avversione verso quella attuale allorquando un inchiesta di Fanpage trasmessa da Piazza pulita ha denunciato esponenti del suo partito e anche leghisti milanesi contigui alla destra neofascista. Nei primi anni della scuola aderisce al Fronte della Gioventù, l'organizzazione giovanile del partito Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale. Fonda il coordinamento Gli Antenati, che partecipava alla contestazione contro il progetto di riforma della pubblica istruzione promossa dal ministro Rosa Russo Iervolino. Nel 1996 diviene responsabile nazionale di Azione Studentesca, il movimento studentesco di Alleanza Nazionale, rappresentando tale movimento in seno al Forum delle associazioni studentesche istituito dal Ministero della pubblica istruzione. Dieci anni dopo diventa deputata della repubblica, nel 2008 ministro della gioventù governo Berlusconi. Contraria allo scioglimento di AN voluto da Fini per essere legittimati anche dalla sinistra, che portò al Pdl a guida del cavaliere, i fondatori di Fdi oltre lei, La Russa e Crosetto votarono la fiducia al tanto vituperato governo tecnico Monti e fondarono solo in occasione delle elezioni nazionali del 2013 il nuovo soggetto dopo la fuoriuscita di Fini dal Pdl che creò Futuro e Libertà al quale aderì il sindaco Massimo Grillo, indubbiamente un grande fiuto politico.

Il nuovo presidente del consiglio première inquilina di Chigi è uno "zoon politikòn" e vive per la politica e ovviamente di, come insegna Max Weber, ma lei un lavoro abilitato ad esercitarlo ce l'ha. Le donne soprattutto di sinistra sono in subbuglio perché presidente della Camera è stato eletto Fontana noto antiabortista cattolico come Giorgia, la quale ha generato more uxorio e ci vive è nella sua libertà, ci mancherebbe. Gasparri divenuto poi vicepresidente del Senato ha presentato come primo Ddl il riconoscimento della capacità giuridica del concepito. Dulcis in fundo ha scelto come ministra della famiglia, natalità e pari opportunità la Roccella che ha dichiarato che "l'aborto non è un diritto è il lato oscuro della maternità", esatto, ma fosse anche una sola, e non lo è, che resta in attesa dopo uno stupro e non vuole tenerlo il concepito, che turba Fontana, Gasparri, Roccella e la Meloni al netto del suo humus culturale e politico?

Vittorio Alfieri