“Isolani SI, isolati NO” è lo slogan usato dai cittadini egadini che, questa mattina, al porto di Favignana, dalle 7.30 alle 9, hanno organizzato una manifestazione per protestare contro i disservizi e i tagli ai trasporti marittimi che hanno coinvolto le isole Egadi.
"La mobilitazione intende denunciare l'ennesimo attacco ai diritti essenziali della comunità egadina. I tagli che colpiscono il trasporto marittimo, ormai da troppo tempo hanno ridotto i cittadini di Favignana, Levanzo e Marettimo - e di tutte le isole minori siciliane - in cittadini di serie B - scrivono in una nota i cittadini della comunità egadina -. I tagli sulle tratte ministeriali di aliscafi e traghetti, cancellano di colpo le corse essenziali, che servivano le isole da decenni. Ciò comporterà disagi e disservizi ai danni di anziani, studenti, famiglie, lavoratori. Una umiliazione per tutta la comunità, che mette in pericolo i nostri diritti fondamentali, come l'istruzione, il lavoro e la salute. Una umiliazione che non siamo disposti ad accettare. Da novembre si potrà rientrare da Trapani a Favignana con il Traghetto sono due volte a settimana. La nostra mobilitazione è un atto della società civile. Un'espressione pacifica - conclude la nota - ma determinata, delle esigenze della comunità".
Anche l’Amministrazione comunale ha partecipato alla manifestazione indetta dal comitato di cittadini.
«Questa mobilitazione ha dato forza alle richieste delle Egadi, ma anche di tutte le altre isole minori siciliane – ha dichiarato il sindaco del Comune di Favignana- Isole Egadi Francesco Forgione –. Come primo obiettivo bisogna recuperare i sei milioni di euro che sono stati tagliati dal governo nazionale e che hanno azzerato una tratta ministeriale. E poi, nell’ambito del bilancio regionale, recuperare gli assetti precedenti, sia delle navi che dei mezzi veloci. Ci sarà a breve un governo regionale con un nuovo assessore alla Mobilità e alle Infrastrutture, abbiamo un Ministro del Sud e del Mare, l’ex presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che conosce molto bene i problemi di queste isole e che ha preso degli impegni venendo a Favignana e alle Egadi: si tratta adesso di rispettare questi impegni e noi, come Istituzione e cittadini, vigileremo».