Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
26/10/2022 09:04:00

Giovani adescati nelle app di incontri a Trapani e in provincia. E' allarme

 E' allarme per i diversi casi di giovani adescati tramite le app di incontri a Trapani e in provincia. E poi vittime di estorsioni e rapine. 

Lo segnala alla redazione di Tp24 il gruppo ArciGay di Trapani, attivo dal Giugno del 2012. 

"Siamo un collettivo di persone di tutte le età e dalle identità più sfaccettate che ha deciso di creare uno spazio aperto e sicuro alla portata di chiunque avesse bisogno di una comunità, di conoscere nuove persone, confrontarsi, aprirsi, sfogarsi e svagarsi in tutta sicurezza, senza giudizi e discriminazioni" raccontano.

Poi, segnalano quanto sta avvenendo, con "una decina di casi di adescamento con estorsione e rapina avvenuti tramite la nota piattaforma per incontri e conoscenze tra persone omosessuali, Grindr". 

L'associazione ha fatto delle indagini e ha scoperto che "i colpevoli sono due ragazzi che abbiamo già identificato e di cui ometteremo i nomi, ma riportiamo una descrizione per riconoscerli eventualmente: hanno entrambi 25 e 26 anni, capelli biondi e rasati, occhi chiari, fisici magri/scolpiti con tatuaggi sparsi soprattutto su petto e braccia, volti molto giovani (seppur scavati) e senza barba. Uno dei due ha già precedenti penali ed è stato recentemente incarcerato per rapina, pur essendo ai domiciliari. Allo stato attuale, l'attività è portata avanti soltanto dall'altro dei due elementi, con l'aggiunta più recente dell'aggravante di armi puntate contro le vittime e minacce di violenza. L'invito ai danni delle vittime arriva su Grindr da un profilo anonimo e sotto la forma di un incontro al buio per divertimento. Per la precisione uno dei due ragazzi invita le vittime a raggiungerlo a "casa sua", nelle zone delle case popolari vicino al semaforo di Xitta e/o nelle zone di Villa Rosina (finora le uniche due zone segnalate e in cui sono avvenuti i dieci episodi segnalati). Oltre che informare dell'accaduto e portar fuori questi episodi, vorremmo fare un appello alla comunità e agli alleati o ai parenti delle persone LGBTQIA+ Se siete venuti a conoscenza di altri episodi simili, ne siete stati i protagonisti o conoscete qualcuno che è potuto incappare in queste persone, per favore contattateci al più presto. Qualora non foste a conoscenza di episodi simili, per favore condividete questo articolo e informate i vostri amici e le persone della comunità che conoscete. Il nostro solo scopo è quello di poter far tornare Grindr quel luogo che, per molti di noi e da tempo ormai, è sempre stato l'unica fonte per poter conoscere qualcuno, uscire, divertirsi o incontrare finora senza problemi".

"Potremmo essere d'aiuto in più di un modo, mettendo a disposizione anche i nostri legali per un'eventuale denuncia, per cui preghiamo la popolazione e le vittime a non temere di farsi avanti con noi - conclude l'associazione - Accettiamo contatti sia tramite messaggio su Facebook, alla pagina “Arcigay Palermo - Gruppo Trapani”, sia su Instagram alla pagina @gruppotrapaniarcigaypa con cui facciamo informazione e sensibilizzazione. Accettiamo anche segnalazioni e contatti per email all'indirizzo: arcigay.trapani@gmail.com".