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27/10/2022 09:18:00

Trapani, a processo la donna accusata di aver ucciso il compagno a coltellate

Accusata di aver ucciso, a coltellate, il convivente, Vanda Grignani di 37 anni, è stata rinviata a giudizio dal Gup del tribunale di Trapani, Massimo Corleo. La donna il prossimo 12 dicembre dovrà comparire dinnanzi alla Corte d'Assise.

Il Gup ha accolto la richiesta avanzata dal pm Eleonora Sciorella. Un omicidio commesso – scrive il pubblico ministero – sotto l'influenza di sostanze stupefacenti assunti dall'imputata.


La vittima è Cristian Favara di 45 anni, con alle spalle precedenti per droga. Era stato anche ritenuto colpevole della morte di Roberta Oresti di 24 anni, deceduta nel 2016, uccisa da una dose letale di eroina e cocaina, a lei ceduta da Favara.

Figlio della titolare del noto ristorante Da Bettina di via Spalti, la strada che costeggia la villa comunale Margherita, dove Cristian Favara, agli arresti “domiciliari” aveva il permesso di andare a lavorare. Alle undici di sera, però, doveva far rientro nella sua abitazione di via Avellone, alle spalle della Cattedrale San Lorenzo. La tragedia nella notte nella notte tra ill 30 e 31 ottobre dello scorso anno, nella casa della coppia. Un ritardo di quindici minuti ha scatenato una violenta lite tra i due i culminata in omicidio. Due le coltellate che Vanda Grignani sferrò al convivente. Subito dopo il delitto venne arrestata dai carabinieri e rinchiusa al Pagliarelli di Palermo."Ormai la mia vita era diventata impossibile": ' il racconto di Vanda Grignani. Quella tra lei e Cristian Favara era una relazione burrascosa. A fare da sfondo non soltanto le continue violenze, ma anche la tossicodipendenza.


Cristian Favara alzava le mani sempre più spesso su Vanda Grignani tanto che la donna ha detto, durante l'interrogatorio di garanzia al carcere Pagliarelli di Palermo, che era stata costretta a chiedere più volte aiuto alle forze dell'ordine.