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01/11/2022 22:00:00

Marsala: Teatro, Porto, Sicurezza, la città attende il suo "Godot"

 Aspettando Godot. È il titolo di un'opera teatrale di Samuel Beckett. Dramma associato al cosiddetto teatro dell'assurdo e realizzato intorno alla condizione dell'attesa. Negli anni la critica non si è però voluta accontentare di questa semplice - eppure universale - chiave di lettura.

In Godot si è cercato di vedere un simbolo: Dio il più indicato, grazie anche al nome, il fato, la morte, la fortuna. Ciò non significa che chiunque è libero di vedere in Godot quello che meglio crede, ma che l’attesa di Vladimir ed Estragon è l’Attesa con la A maiuscola, la sintesi di tutte le attese possibili. La grandiosità di Godot sta proprio nella sua astrattezza, o meglio nella sua totale apertura. Ecco si attende che il sindaco Massimo Grillo riapra "l'Odeon" Sollima, si ridarebbe alla città uno di quei denominati dallo stesso "contenitore culturale".

Si continua nella metafora e si attende che il primo cittadino dia risposte sulla raccolta rifiuti, argomento sul quale ha costruito il suo successo elettorale. Anche se non di sua competenza, ma lo è la salute pubblica ed è indiscutibile che l'apertura del padiglione per le malattie infettive è una tutela al benessere della cittadinanza.

Sul porto tra fondo di rotazione, progetto non realizzato dall'Ente comune e quelli adesso all'esame del genio civile di Trapani, si assiste al gioco dell'oca, nel frattempo un'infrastruttura vitale per la città non si può più procrastinare. Sulla sicurezza si è indugiato alla ricerca della figura giuridica più idonea, e come dicono all'Università Cattolica del Sacro Cuore: dopo "a pinsata" vene a m******* che ha generato i "coordinatori di quartiere del territorio", presentati in pompa magna alla presenza del prefetto, incarico mai formalizzato ai professionisti i quali però si sono dimessi perché: "è emerso che a noi veniva richiesto di controllare il vicinato e di fungere da sentinelle del territorio" e gli rammentano che "l'attività di controllo del territorio non può essere mai demandata ai cittadini". La tranquillità langue e gli abitanti fanno anticamera. Lilybaeum sta aspettando - il suo - Godot, Massimo Grillo.

P.s. Chiedo perdono a Luana Rondinelli, Giorgio Magnato, Massimo Pastore ed Alessio Piazza che hanno fatto del teatro la "cifra" della loro esistenza, se nell'uso della sineddoche l'ho vilipeso.

Vittorio Alfieri