Un anziano muore all'ospedale di Trapani, dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico, e le figlie presentano denuncia alla polizia, ipotizzano un caso di malasanità.
Sarà ora la magistratura ad accertare le cause del decesso di M.B. di 87 anni. Il paziente lo scorso 3 novembre si recava al Sant'Antonio Abate perchè doveva eseguire un intervento già programmato da tempo nel reparto di Urologia. Intervento che è stato eseguito il giorno dopo. Alle 12,37, M.B ha chiamato al telefono la figlia per informarla che stava entrando in sala operatoria.
Secondo la denuncia, alle 15,30 l'altra figlia, si è recata in ospedale per sincerarsi sulle condizioni del padre.
Giunta in reparto, sentiva l'anziano, mentre veniva portato in stanza, urlare “Perchè mi avete fatto questo? Copritemi, ho freddo”.
La donna chiedeva allora di poter vedere il padre, ma un sanitario le rispondeva che non era possibile perchè prima il paziente doveva essere sistemato sul letto.
La figlia non riesce a vedere il padre perchè, nel frattempo, l'orario di visita era terminato, ma veniva rassicurata che l''operazione era riuscita. “Papà ha superato bene l'intervento”, le parole di un medico.
Poi, però, la situazione precipita. M.B. ha un infato e viene trasferito nel reparto di rianimazione. Vengono informate le figlie: “Venire in ospedale perchè la situazione è critica”.
Le figlie si precipitano al Sant'Antonio Abate. “Questo tipo di intervento per l'età di vosto padre è molto pericoloso. Se lo avessi visto, prima dell'intervento, non l'avrei fatto operare”, avrebbe detto loro un medico del reparto di Rianimazione.
Poco dopo il paziente muore.
Assistite dall'avvocato Fabio Sammartano, le due donne hanno sporto denuncia.