Sergio Buffa, 67 anni di Castellammare, ex dirigente dell'Asp e dell'assessorato regionale alla Salute, è stato assolto dall'accusa di abuso d'ufficio dal Tribunale di Palermo, perché il fatto non sussiste.
L'uomo era stato rinviato a giudizio nel 2020. Secondo l'accusa il dirigente nel 2015 avrebbe modificato il sistema dei rimborsi di alcune prestazioni specialistiche, per favorire alcune strutture convenzionate dove lavoravano alcuni familiari. Buffa inserì una clausola in un decreto assessoriale con la quale vietava doppi e tripli rimborsi, riunificando in un'unica tariffa le prestazioni che prima venivano pagate separatamente ai cardiologi.
Quella decisione provocò anche una denuncia da parte del sindacato. Secondo l'accusa Buffa avrebbe avvantaggiato i radiologi che, con quella clausola potevano fare esami che, invece, prima erano di competenza esclusiva dei cardiologi. Gli avvocati difensori di Buffa, Gaetano Vito Vivona e Sergio Monaco hanno dimostrato che i radiologi non sono stati avvantaggiati e anzi, anche per loro sarebbe stata vietata la duplicazione delle prestazioni sanitarie.