Don Francesco Fiorino compie 60 anni e per il suo compleanno ha pensato di organizzare una festa solidale al centro “Le Rondini” di via Dante Alighieri a Marsala. Domani (lunedì 28 novembre, ore 20), farà festa e chi parteciperà donerà un contributo per sostenere un orfanotrofio in Perù. Il prezzo di partecipazione è di 12 euro: 3 serviranno per pagare 2 pezzi di tavola calda e un dolce, mentre 9 euro a persona saranno devoluti per sostenere un orfanotrofio in Perù.
«In questi 21.900 giorni trascorsi sono riconoscente a Dio Padre, alla Madre Chiesa, ai miei genitori Rosa e Pino che hanno fatto di tutto per farmi crescere, con semplicità e costante passione, come uomo sereno e deciso – racconta don Fiorino – quanti volti e quante storie ho incontrato. Quanti luoghi e città ho visitato. Quante belle e significative testimonianze di fede e di amore ho conosciuto. Quante gioie e dolori ho accolto. Quanto affetto e tenerezza ho ricevuto. Tutta la vita è davvero un dono meraviglioso…». E ancora don Fiorino: «Certamente ho sperimentato la fragilità e le cadute, ma nel Signore Gesù, e con il sostegno fraterno di alcuni vescovi e confratelli sacerdoti, ho trovato sempre la forza e il coraggio di donare gratuitamente al di là di ogni ostacolo e “sgambetto”».
"Certamente ho sperimentato la fragilità e le cadute, ma nel Signore Gesù, e con il sostegno fraterno di alcuni vescovi e confratelli sacerdoti, ho trovato sempre la forza e il coraggio di donare gratuitamente al di là di ogni ostacolo e "sgambetto". Infatti ho pure vissuto le ricadute dannose e tristi delle minacce, gelosie, invidie, delle menzogne e dell'alterare la realtà dei fatti per mettermi in cattiva luce, dello sparlare e degli insulti di individui confusi e accesi dall'odio e dal desiderio di vendetta.
Man mano che gli anni passano ho avuto la conferma che per quello che «fai, dici e scrivi» c'è sempre chi ti ama e ti amerà molto, con immeritata stima, ma c'è e ci sarà anche chi ti odierà molto e farà di tutto per screditarti e "infangarti". Sperimenti, in maniera sempre più consapevole e sulla tua pelle, la bellezza del bene e dell'amore gratuito che Dio continua a far crescere dappertutto e il potere delle tenebre e del male che si serve dei nostri simili per ferirci e per intralciare il nostro cammino. La Bibbia ci insegna che «gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti» (salmo 90,10). Certamente io non sono tra i più robusti e quindi mi manca un decennio per stare ancora in questo mondo così bello e affascinante, ma anche con sfide e pericoli da affrontare", scrive Don Fiorino sul suo profilo facebook.
Questi, invece, i progetti che intende portare avanti - "Cosa potrò fare ed essere? Vi comunico alcuni miei desideri e progetti per il tempo che mi resta:
1. Far conoscere meglio la Parola di Dio e far entrare in "contatto trasformante" con Gesù Risorto, il Vivente, il Dio con noi, il Liberatore da ogni ingiustizia, errore, male e dalla morte eterna.
2. Aiutare e far aiutare i piccoli e i più bisognosi in diversi parti del mondo, a cominciare da dove risiedo. Accogliere e ospitare in "case fraterne" chi è in difficoltà socio-economica.
3. Sostenere tutte le iniziative ed i progetti che cerchino di liberare dalla mafia, dalla mentalità mafiosa e dalle dipendenze patologiche (droghe, alcolismo, gioco d'azzardo, ...).
4. Collaborare con i genitori di figli con disabilità fisica e intellettiva perché non si scoraggiano nella loro missione e si impegnino a creare strutture di accoglienza per il futuro sereno dei loro cari.
5. Formare all'impegno sociale e politico, educare ad essere difensori dell'ambiente con adeguati e sobri stili di vita.
6. Continuare a lodare il Creatore del cielo e della terra, a sorridere, a lottare per chi è oppresso e sfruttato, a cantare e camminare insieme a chi crede che ciò che conta è amare e donare. Cerco "compagni di viaggio" per il tempo che mi resta! Fatevi sentire, grazie!"