Ad Alcamo l’appalto è stato revocato, e si cerca una nuova ditta. A Trapani servizio sospeso. A Gibellina allarme rientrato. Non è certo un periodo felice per le mense scolastiche della provincia di Trapani.
Da alcune settimane sono emersi dei casi di sospetta intossicazione alimentare che ha coinvolto alcuni bambini di alcune scuole servite dalla stessa ditta che ha gestito il servizio di mensa.
Ad Alcamoc’è la certezza sui casi di salmonella tra alunni e insegnanti delle scuole della città in cui il cibo viene preparato e veicolato dall’esterno.
L'Asp di Trapani aveva affermato che c'è una potenziale correlazione tra i cibi somministrati alla mensa delle scuole alcamesi e i disturbi alimentari.
Infatti alcuni dirigenti scolastici hanno comunicato i referti ospedalieri di alunni e insegnanti che avevano accusato a metà dello scorso mese di ottobre disturbi gastrointestinali. Non ci sono più dubbi: ci sono stati alcuni casi di salmonella “certificati”.
L’Asp ha trasmesso la relazione finale sugli accertamenti microbiologici e epidemiologici effettuati su richiesta del Comune. Il competente ufficio comunale, sulla base delle chiare conclusioni del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Asp che ha confermato il “nesso di causalità relativo al determinarsi dell’episodio tossinfettivo, a seguito di assunzioni di pasti presso la mensa”.
I cibi sono stati trovati effettivamente contaminati, l’Asp di Trapani ha sospeso per qualche giorno l’attività all’interno delle cucine in cui la ditta preparava i pasti e li forniva alla mensa scolastica di Alcamo. Lo conferma lo stesso dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria che ha avuto modo di effettuare in questi giorni una serie di verifiche sui pasti forniti e direttamente all’interno dei locali della ditta dove vengono manipolati i pasti.
E’ rimasto attivo il servizio mensa nelle scuole dove il cibo viene preparato in loco, presso le cucine degli istituti scolastici Bagolino, Froebel, Asilo Collodi. Il Comune ha deciso invece per la risoluzione contrattuale con la ditta che svolgeva il servizio, la Le Palme, e dovrà provvedere a indire una nuova gara e affidare il servizio mensa ad un’altra azienda.
A Trapani situazione simile, il Comune ha sospeso il servizio di mensa scolastica gestito dalla ditta Le Palme, la stessa di Alcamo.
Il provvedimento si intreccia con la scadenza contrattuale tra la ditta e l’Ente, ma anche con i casi di presunta intossicazione alimentare che ha avuto come vittime i bambini della scuola primaria Don Milani.
Secondo quanto accertato dall’ Azienda sanitaria provinciale, che ha inviato una relazione al Comune, al centro cottura della ditta Le Palme non ci sarebbero più le condizioni per il prosieguo del servizio mensa.
Da qui la decisione dell’Amministrazione di sospendere la mensa fino a quanto la ditta non supererà le criticità riscontrate dall’Asp. Frattanto, proseguono gli accertamenti dei carabinieri del Nas che hanno eseguito, nei giorni scorsi, un sopralluogo alla scuola Don Milani. Non si esclude che la vicenda possa anche avere risvolti giudiziari.
Allarme rientrato invece a Gibellina, i cibi della mensa scolastica non sono contaminati. E’ quanto ha ufficializzato il sindaco del paese, Salvatore Sutera che comunque garantisce che l’attenzione resterà sempre alta sul tema.
Ad essere pervenuti dal laboratorio di sanità pubblica dell’Asp di Trapani i risultati relativi alle analisi effettuate sui campioni prelevati lo scorso 17 novembre nella sede della ditta appaltatrice della fornitura dei cibi. “Le analisi pervenute ed effettuate su campioni di acqua destinata al consumo umano, pasta al ragù, hamburger al forno e patatine al forno – garantisce il primo cittadino – hanno fornito valori di parametri conformi alle normative. Alla luce di questi risultati non sussistono elementi che possano ravvisare rischi di salute per i nostri ragazzi. Continueremo a esercitare ogni necessaria e dovuta azione di controllo volta a garantire la sicurezza igienico-sanitaria del servizio reso”.