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01/12/2022 15:02:00

Abusi sessuali su pazienti: condannato primario dell'ospedale di Mazara 

 Quattro anni e quattro mesi di reclusione sono stati inflitti dal gup Annalisa Amato al primario del reparto di Radiologia dell’ospedale di Mazara, Roberto Caravaglios, accusato di violenze su alcune pazienti. Il medico è stato processato con rito abbreviato. Rito che prevede lo sconto di un terzo sulla pena prevista dalla legge.

Il gup gli ha, inoltre, inflitto cinque anni di interdizione dai pubblici uffici e uno dalla professione medica.  Caravaglios, per il quale il pm aveva chiesto 5 anni e 8 mesi, avrebbe commesso gli abusi su tre donne che, tra marzo 2016 e giugno 2020, si erano recate all’ospedale di Mazara del Vallo per alcuni accertamenti diagnostici. Questo sarebbe avvenuto nel corso di un esame diagnostico denominato “isterosalpingografia”.

L’indagine, svolta dalla Squadra mobile di Trapani, è scattata a seguito della denuncia presentata da una delle tre vittime. Secondo l’accusa, il medico avrebbe allungato le mani sulle parti intime delle pazienti. L’Asp di Trapani è “responsabile civile”.

Le tre donne, costituitesi parte civile, erano già state ascoltate in “incidente probatorio” dal giudice per le indagini preliminari. Alle tre parti civili, rappresentate dagli avvocati Giacomo Frazzitta, Marilena Messina e Sebastiano Genna, il primario dovrà pagare 8 mila euro di risarcimento danni, più le spese legali. Infine, anche l’interdizione perpetua dall’attività di curatore di minori.

A difendere Caravaglios sono gli avvocati Walter Marino e Vita Maria Ippolito.