La tutela del territorio trapanese e il controllo delle aree fragili, a rischio frane e alluvioni, è stato il tema al centro della riunione che si è tenuta ieri, in Prefettura, presieduta dal Prefetto Filippina Cocuzza.
Alla riunione hanno partecipato, anche attraverso un collegamento in videoconferenza, i Sindaci e i rappresentanti delle Amministrazioni comunali, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Dipartimento regionale di Protezione Civile, il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino, Ing. Leonardo Santoro e l’Ing. Capo del Genio Civile, Ignazio Marino.
Il Prefetto ha richiamato i Sindaci alla loro responsabilità in qualità di Autorità locali di protezione civile, sulla necessità di assicurare – in vista dell’attuale stagione invernale – il costante ed attento monitoraggio del territorio, la massima efficienza delle rispettive strutture di protezione civile quali i COC, che devono essere immediatamente attivati in caso di emergenza, nonché l’aggiornamento dei Piani di Protezione Civile, quale principale strumento di previsione e protezione in caso di emergenze analoghe a quelle che si stanno verificando in questa provincia e nel Paese, da ultimo, sull’isola di Ischia.
Al fine di prevenire le emergenze legate al rischio idraulico, è stata sollecitata la pronta segnalazione delle principali criticità presenti nei rispettivi territori, legate alla presenza di corsi d’acqua che non sono stati puliti o ad altro genere di problemi.
L’ing. Santoro ha ricordato ai Sindaci delle iniziative intraprese dall’Autorità di Bacino al fine di finanziare gli interventi di manutenzione dei corsi d’acqua in collaborazione con le amministrazioni comunali.
Il dirigente del dipartimento regionale di protezione civile, Antonio Parrinello, ha comunicato la disponibilità di ulteriori fondi residui per finanziare interventi di manutenzione urgenti su richiesta dei comuni per i quali è stata dichiarato lo stato di crisi e di emergenza a seguito degli ultimi alluvioni.
Basile, Dirigente del Centro Funzionale Decentrato, ha illustrato alcune recenti iniziative del dipartimento di regionale di protezione civile, riguardanti lo studio del territorio regionale e, in particolare, la mappatura delle zone più critiche, che costituisce uno strumento di conoscenza e di analisi indispensabile alla redazione e all’aggiornamento dei piani comunali di protezione civile, nonché per la progettazione delle necessarie opere strutturali, alcune delle quali sono state già finanziate.
I Sindaci si sono riservati di trasmettere una puntuale ricognizione delle vulnerabilità del territorio e i progetti in corso già finanziati o da realizzare con i fondi del PNRR.