Al 116 di Croazia-Brasile, quarto di finale di questi mondiali invernali qatarioti, i sudamericani conducono il match con una rete di Neymar, quando il croato Orsic dalla sinistra rasoia un passaggio al centro dell’area verdeoro sull’accorrente Petkovic che con un preciso sinistro ed una leggera deviazione di un avversario pareggia i conti di una partita che sembrava segnata. Nella successiva lotteria dei calci di rigore, la Croazia si qualificherà meritatamente alla semifinale doppiando il mondiale precedente dove giunse seconda solo alla Francia.
Ma chi è l’eroe di giornata Bruno Petkovic? Ventotto anni di Metković, cittadina croata al confine bosniaco di 15.000 abitanti, inizia la carriera nella squadra della propria città per passare a Zagabria, militando in diversi team croati, poi, parte per l’Italia e si fa le ossa un paio di anni a Catania nel 2012 per poi transitare a Varese, a Reggio Emilia ed all’Entella, quando Serse Cosmi lo volle nel Trapani dei miracoli dopo i gol di Bruno nella salvezza dell’anno precedente. Era la stagione 2016/2017 ed il Trapani giunse, anche grazie ai gol di Petkovic, alla finale dei play off promozione per la serie A. La storia ci racconterà del pianto in panchina del tecnico perugino per la mancata promozione, ma ci racconterà anche di un giocatore che passerà in seria A con il Bologna per iniziare quella carriera che oggi lo ha visto protagonista ai mondiali 2022.
Sono tanti, in questi momenti, i post sui social dei tifosi granata che osannano uno dei loro, un calciatore che ha davvero fatto la gavetta, un giocatore che rappresenta il sacrificio ed il sudore e che oggi è divenuto l’eroe di Trapani. Non abbiamo trovato di meglio che farvi rivedere i primi due gol di Petkovic in maglia granata nella vittoriosa trasferta a Modena, del Trapani di Cosmi, del 9 aprile 2016 in quella che fu la stagione della salvezza.