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25/12/2022 06:00:00

Salemi, il Comune entra nel consorzio "Castelli di Sicilia"

 Migliore regalo per queste festività la Citta’ di Salemi non avrebbe potuto avere.


Non avendo mai fatto affidamento su organizzazioni esterne, spesso del Nord e millantatrici di “miracoli”, lo diciamo con estrema convinzione.
Convinti come sempre siamo stati che bisogna affidare il proprio futuro confidando nelle proprie forze e capacità, in sintonia però con altre comunità.

La recente nascita del Consorzio “Castelli di Sicilia”, va in questa direzione.
E’ il modo piu’ intelligente e concreto per trovare fonti di finanziamento se si vuole qualificare e valorizzare il nostro pregevole patrimonio architettonico e monumentale.

Avere pensato e costituito un Consorzio, segna intanto una prima pietra miliare per porre in essere un modo del tutto innovativo per valorizzare i castelli medievali e i territori dell’Isola.
Si e’ capito finalmente che l’unica via da percorrere e’ l’abbandono di un atteggiamento campanilistico gretto e miope dotandosi di una visione ampia. Mettersi insieme altre realtà isolane e fare rete.
Ecco perché salutiamo con ottimismo l’iniziativa presa mercoledì 21 dicembre dai Comuni di Castelbuono, Salemi, Collesano, Taormina e Marineo, insieme al Club Alpino Siciliano e alla società Centomedia&Lode di Maurizio Scaglione, sottoscrivendo l’atto costitutivo.
Il Consorzio avrà sede a Castelbuono, Comune già capofila dell’ATS, sarà diretto dal Sindaco di Castelbuono Mario Cicero in qualità di Presidente, il Sindaco di Taormina Mario Bolognari con la carica di Vicepresidente e il Sindaco di Salemi Domenico Venuti come Consigliere.
“E’ sempre motivo di soddisfazione, e di speranza, quando le Amministrazioni locali sanno avere la visione di una costante crescita culturale e sanno dare concretezza a questa visione“, ha dichiarato il Presidente del Consorzio Mario Cicero.
Quali sono i benefici che i comuni aderenti avranno?

Grazie alla nuova natura giuridica, il Consorzio potrà partecipare a gare nazionali ed internazionali. Si potrà accedere ai finanziamenti previsti, anche dalla comunità europea, sia per le attività culturali che per il turismo.
Già da gennaio, verranno avviate una serie di iniziative finalizzate essenzialmente alla valorizzazione delle tradizioni storiche, folcloristiche ed enogastronomiche delle comunità coinvolte e dei relativi territori.


Il Consorzio si occuperà inoltre di progettazione e programmazione di attività, anche permanenti, che vedranno protagonisti gli straordinari monumenti medievali che caratterizzano i borghi associati.
Si tratta, come dicevamo, di sperimentare e concretizzare l’inedita formula di una rete operativa che veda coinvolte tutte le provincie dell’Isola.
Il Consorzio dispone di un portale online “www.castellidisicilia.it“, che verrà ulteriormente potenziato.

“Una sfida al provincialismo, al campanilismo, quando e alla miopia, di cui spesso i territori sono stati accusati. Alcune amministrazioni illuminate, però, dimostrano di voler superare e offrire ai residenti maggiori opportunità di crescita culturale e, ai circuiti turistici, nuove tappe e nuove emozioni“, ha sottolineato Mario Cicero.
Ovviamente anche il sindaco di Salemi Domenico Venuti vede nel Consorzio “uno strumento indispensabile per attuare i progetti che stiamo studiando insieme con le altre realtà che hanno creduto nella rete dei castelli. Dobbiamo superare la logica campanilistica e capire che soltanto con sinergie intelligenti e mirate è possibile diventare attori protagonisti dei cambiamenti. Il castello di Salemi è un fiore all'occhiello per la nostra città, un simbolo che l'ha resa celebre, ma l'inserimento nei circuito turistici passa dal dialogo e dalla messa in rete con gli altri monumenti di questo tipo presenti in Sicilia.”
Noi siciliani, quando parliamo la nostra lingua, utilizziamo sempre il presente. La lingua siciliana non possiede, morfologicamente, la categoria del futuro.
Esorcizzando quel pessimismo che e’ insito nella nostra parlata, vogliamo questa volta pensare con ottimismo al futuro.

Franco Ciro Lo Re