Un uomo di 51 annni, Carmelo Contarini, è stato ucciso a coltellate Cattolica Eraclea nell'Agrigentino dopo un diverbio per futili motivi. I carabinieri hanno arrestato quasi in flagranza di reato il presunto responsabile: si tratta di un pensionato 66enne, anche lui di Cattolica Eraclea. All'uomo è stata sequestrata l'arma, un coltello a serramanico, consegnata spontaneamente dall'indagato agli investigatori. La procura ha già disposto, e si terrà nei prossimi giorni, l'autopsia della vittima.
L'uomo era stato bloccato a pochi passi dal luogo dove è avvenuto l'accoltellamento mentre si stava dirigendo verso la stazione dei militari dove voleva costituirsi. La vittima è l'assassino si conoscevano da tempo: erano vicini di campagna, i loro terreni erano confinanti. Davanti al procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, e al sostituto Paolo Vetro, il 66enne si è avvalso della facoltà di non rispondere, su consiglio del suo avvocato Ignazio Martorana. Il pensionato adesso sarà accompagnato in carcere.
Pare che l'indagato abbia dato una sola coltettalta al torace del muratore cinquantunenne. Procura e carabinieri continuano, intanto, ad indagare sul movente. Non è escluso, che fra i due vi fossero già stati litigi a causa dei terreni di campagna confinanti.